FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] in Vaticano il 27 sett. 1824 lo creò cardinale dell'Ordine dei preti, rimandando il conferimento del titolo del 1830-31, cui non partecipò). Il 15 febbr. 1825 Carlo Felice gli conferì l'Ordine supremo della Ss. Annunziata.
Morì a Torino, nel palazzo ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] si trasferì a Roma, dove aprì le porte del suo palazzo di Campo Marzio a una folta schiera di -58r; Arch. di Stato di Torino, Lettere Cardinali, mz. I, cc. 30r-36v; Arch. segreto Vaticano, Cam. Ap., Intr. et Ex., bb. 540, c. 76r; 556, c. 12r; Ibid., ...
Leggi Tutto
BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] di Holstenio) al 1679, quando chiese ed ottenne dal maestro del Sacro Palazzo l'imprimatur per la terza redazione in latino (Vat. lat. nel 1709, per 100 scudi, dall'Archivio Segreto Vaticano per ordine di Clemente XI e, immediatamente integrata con ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] d'assise di Perugia il 9 sett. 1892, concludendosi con la condanna del Poggioni all'ergastolo, ma lasciando molte ombre sulle motivazioni del delitto.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, aa. 1888-1894, rubr. 3, n. 8022; Foligno ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] ; dallo zio egli ereditò anche il palazzo in via dei Coronari, a Roma, 1613-14 in Campagna e Marittima. Nel concistoro del 26 genn. 1615 il L. fu nominato nella cattedrale di Nola.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Arm. XLV, 20, nn. 224-282, cc. ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] per riprendere il 9 del mese successivo: un silenzio che testimonia la difficile crisi sopraggiunta in Vaticano dopo la morte di Alessandro del 1507 era sorto un problema relativo al palazzo dell'arcipresbiterio, spettante dalla fine del 1501 ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca
Liviana Gazzetta
PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca. – Nacque il 7 aprile 1875 a Siena, figlia del conte Niccolò e della contessa Angela Piccolomini Carli. I genitori, appartenenti [...] Astesana nel 1914, con il trasferimento del laboratorio a palazzo Piccolomini, e poi della sua trasformazione a Siena il 14 agosto 1959, pochi mesi dopo l’annuncio del Concilio Vaticano II di cui aveva intuito la considerevole portata per la vita ...
Leggi Tutto
FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] dal F. anche al patrimonio della mensa vescovile nonché al palazzo arcivescovile, di cui cominciò a sue spese a costruire del principato, filza 3417; Arch. segr. Vaticano, S. Congregatio Concilii, Relationes, b. 642A, cc. 214-220; Pisa, Bibl. del ...
Leggi Tutto
GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] rurali e di alcune chiese cittadine, la costruzione di ponti sui fiumi Ete e Tenna, la ristrutturazione delpalazzo arcivescovile e la riorganizzazione della mensa e dell'archivio rappresentarono le principali manifestazioni della sua "pietà barocca ...
Leggi Tutto
GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] nel suo appartamento che occupava alcune stanze delpalazzo della Cancelleria e, secondo alcune testimonianze, centr. dello Stato, Presidenza del Consiglio dei Ministri. Consultaaraldica, b. 708, f. 5339; Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato. ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...