GIGANTE, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Fiume il 29 genn. 1881 da Agostino e Francesca Canarich. Ultimati gli studi ginnasiali, frequentò l'accademia di commercio a Graz e a Trieste e trovò poi [...] fiumana volgeva all'epilogo, sollecitato dal segretario di Stato vaticano, cardinale P. Gasparri, ad adoperarsi per risparmiare "le dei combattimenti. Il 26 dicembre, essendo stato colpito il palazzodel comando, il G. accolse nella sua abitazione D' ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] 1246 occupasse l'ufficio di maestro del S. Palazzo, succedendo nella carica al b. Bartolomeo . Laurent, Le bienhereux Innocent V (Pierre de Tarentaise) et son temps, Città delVaticano 1947, pp. 54,361; A. D'Amato, Bombologno de Musolinis da Bologna ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] del B. non conobbero comunque un radicale rovesciamento. A Roma egli continuò a mantenere aperto il suo palazzo sulla via del ., nelle testimonianze dei contemporanei e nella letteratura del suo sec., Città delVaticano 1936, p. 143; A. Mercati,Framm ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] tornasse ad avere le funzioni di palazzodel Comune e di tribunale pubblico e fosse ad arbitrio del re Ladislao stabilire chi vi potesse per un quinquennio a re Ladislao.
Tornato in Vaticano, il papa dichiarò deposto Ladislao di Durazzo per ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] il D. è inoltre ricordato in un atto rogato nel palazzodel Comune, in compagnia di due studenti testimoni per Bartolomeo manuscripti Vaticani iuris canonici et civilis. Index auctorum,Città delVaticano 1934, sub nomine; A. Van Hove, Prolegomena, ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] , presso un convento di francescani vicino al palazzo episcopale, poiché Colonia sembrava essere uno degli -6v (testamento del F., 30 genn. 1670); ibid., 54 (inventari del patrimonio e istrumenti notarili del F.); Arch. segreto Vaticano, Segreteria di ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] dei riformatori degli estimi, Serie seconda, bb. 33, S. Bartolomeo di Palazzo, n. 8; 143, S. Maria di Castello, n. 19; 194 ad ind.; Statuti del Comune di Bologna dell'anno 1288, a cura di G. Fasoli - P. Sella, II, Città delVaticano 1939, p. 199 ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] e che, nonostante l'opposizione delVaticano, conquistò il Municipio nelle elezioni amministrative del 1° sett. 1872, nelle in cui abitava al largo S. Orsola a Chiaia nel palazzo Cellammare - rappresentò per il G. una condizione indispensabile per ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] ad Indicem; G. Caetani, Varia. Regesto delle carte più antiche…, Città delVaticano 1936, pp. 21-25; H. Finke, Aus des Tagen Bonifaz , pp. 47 s., tav. A-XXXVII; G. Marchetti-Longhi, Il palazzo di Bonifacio VIII in Anagni, in Arch. della R. Soc. rom. ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] del tribuno (20 maggio 1347). L'anonimo autore della Vita di Cola di Rienzo ce lo descrive mentre sale al palazzo s VI. an die Gesandtschaft der Stadt Rom vom Jahre 1343, in Misc. in on. di mons. M. Giusti, II, Città delVaticano 1978, pp. 323-365. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...