PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] casa. L’ultimo attacco al palazzo avvenne la sera del 31 ottobre 1926, quale locale del Codice di Malines, l’insieme di direttive ispirato alle encicliche sociali di Leone XIII e pubblicato nel 1927. Nel 1942 iniziò a collaborare al periodico vaticano ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] ne fu tanto irritato che minacciò il maestro di palazzo di destituzione se in futuro avesse ammesso a settembre e l'ottobre del 1536. Venne seppellito a Bologna, nella chiesa di S. Domenico.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Arch. Consist., ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] diede il via alla costruzione delpalazzo familiare, e sull'isola del 2 luglio 1450 in Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. 1, CCCLI, 9, cc. 136-141; Archivio di Stato di Napoli, Archivio Farnesiano, 2071 (III); Archivio segr. Vaticano ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] Arch. stor. del Comune, Manoscritti 22, 237, 284, 299, 301, 312; Manoscritti Brignole Sale 109.D.4; Arch. segr. Vaticano, Segreteria di p. 78; E. De Negri, Dei palazzi "mercantili" genovesi. A proposito delpalazzo di A. de Negro a Banchi, in Boll ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] 'anno); l'esame della situazione del Monte di pietà per "riconoscer tre",morì il 25 luglio 1682 nel suo palazzo di S. Vidal.
Sposatosi il 10 genn , p. 32; M. Tosi, Il torneo di Belvedere in Vaticano e i tornei in Italia nel Cinquecento, Roma 1945, p. ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] dei Colonna dalla città e si ripeté il caos dei primi anni del pontificato di Bonifacio IX. Dopo l'elezione di Cosimo de' '8 agosto il C. prese d'assalto e saccheggiò il palazzoVaticano, lo occupò per alcuni giorni e costrinse il papa a fuggire ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] Olivares lo ospitò nel suo palazzo, offrendogli una credenziale di e di diverse città (Archivio segreto Vaticano, Arm. XIL, 37, passim), (1982), pp. 237-259.
L. Grottanelli, A. P. Storia del XVI secolo, Firenze 1892; L. von Pastor, Storia dei papi, IX ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] di intelligenza con Piccinino), gettato da una finestra delpalazzo comunale (6 settembre 1455) e solo successivamente anni Quaranta) e dedicò l’opera a Paolo di Poggio Lucchese (Vaticano, Biblioteca apostolica Vaticana, Chigiano, M VI 133, cc. 121r- ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] Castro dal 1537, nel nuovo palazzo gentilizio romano dei Farnese.
La corrispondenza del Caro nomina per la prima volta Sano.
Morì a Viterbo nel 1569.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Camera Apostolica, Diversa Cameralia, arm. XXIX, t. 122, f. ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] fosse consacrato vescovo nella cappella di S. Giovanni nel palazzo di S. Giacomo. La mattina dopo, trovandosi il neoeletto a nome del papa il secondogenito del duca di Modena, Clemente. Alle sue lettere, conservate nell'Arch. Segreto Vaticano (Segr. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...