DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] comando delle guardie dei palazzo pontificio, grazie ai non offendere né danneggiare per mezzo del castello che aveva costruito lo Stato Capogalli, cc. 304, 333, 336r, 378v; Arch. segr. Vaticano, Introitus et exitus, n. 504, cc. 143r, 146v, 151 ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] . L'8 ag. 1405 il C., con il fratello Giovanni, si accordò con i membri del governo popolare per attaccare il palazzoVaticano dalla portica di S. Pietro. Il palazzo, scarsamente difeso da Iacopo Tedaldini e dalle guardie papali, fu invaso dal C. e ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] in città, prese alloggio in un primo tempo presso il palazzo Orsini di Campo de' Fiori. Il 17 marzo prestò Stato ecclesiastico (Roma 1622: un esemplare intestato con il nome del L. è nell'Arch. segr. Vaticano, Miscellanea, Arm. IV-V, t. 73, cc. ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] contro il G.; questi, costretto ad abbandonare il suo palazzo, si nascose in una casa vicina, ma qui fu raggiunto città e vi furono riammessi solo nella seconda metà del Trecento.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Reg. Vat. 111, cc. 128r, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] M. spianò le pendici del colle Garampo creando una grande piazza di fronte al palazzo fatto costruire da Egidio de
Il M. morì a Cesena il 20 sett. 1416.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Reg. Vat., 338, cc. 171v-177r; Arm. XXXV, 28, cc. 68r-80r; ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] nel settore serico, antica arte locale.
Nei salotti delpalazzo Forcella de Seta a Palermo e nella sua casa romana il nobile calabrese aveva anche entrature particolarmente significative in Vaticano, il che non guastava.
Pignatelli si mise subito ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] dal tumulto dei manifestanti, fu costretta a retrocedere fin sotto palazzo Ruspoli. Lì il capopattuglia F. Velluti fu raggiunto da due Vaticano, Segreteria di Stato, Parte moderna, rubr. 204, a. 1861, f. 3. Gli interrogatori del L. nel processo del ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] 1368). Il 20 ottobre, nella sala maggiore delpalazzo podestarile, L. prese parte come pubblico ufficiale del testo, la cui presenza nella storia letteraria testimonierebbe soprattutto l'impegno civile dell'autore.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] Vaticano, aveva intavolato trattative con Napoleone III per il ritiro delle truppe francesi in cambio dell'impegno del fu economo dell'Amministrazione romana, la cui sede era presso il palazzo Valentini, dove il L. abitò con la famiglia e dove morì ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] soggiorno obbligato nel suo palazzo di S. Fosca. dal doge Piero Grimani; Archivio segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Archivio della nunziatura Michiel, Venezia s.d.; A. Neumayr, Illustrazione del Prato della Valle ossia della piazza delle statue di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...