DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] , 1929, p. 101 n.; B. Katterbach, Referendarii..., Città delVaticano 1931, p. 289 per il nipote omonimo; A. De Rubertis p. 193; G. Mantovani, Epigrafi..., in C. Semenzato, Il palazzodel Bo…, Trieste 1979, p. 179; Storia della civiltà venez., a cura ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] di corte riprende, nelle poche stanze abitabili delpalazzo devastato, grazie agli arredi donatigli dal s., XVII-XVIII (1924-1925), pp. 97-159 passim;R. Russo, La politica delVaticano nella dieta di Ratisbona…, in Arch. stor. ital., s. 7, V (1926), ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] mira, riuscirono ad aver salva la vita fuggendo dal palazzo episcopale sotto assedio. Fu così che il Sacro Collegio pauvreté du Christ et des Apôtres (Ms. Vat. lat. 3740), Città delVaticano 1989, pp. 121-201; La Papauté d'Avignon et le Languedoc ( ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] giochi romani e legati di Corradino assistettero ad una seduta del Consiglio in Campidoglio. E. stesso elesse come residenza abituale il palazzo papale di S. Pietro in Vaticano che aveva fatto occupare in precedenza da soldatesche germaniche. Furono ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] villaggio" poco discosto ove "sua maestà si trova in un palazzodel conte di Pembruck". Ed è con "sommo contento" che 16); 480 c, passim; C671/42, 43; C 832/75; Arch. segr. Vaticano, Nunz. Venezia, 40B, cc. 199r, 201v; F. Patrizi, Stanze, Venetia ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Paderborn, dove tra l'altro consacrò un altare nella cappella delpalazzo reale, deponendovi reliquie portate da Roma, e dove discusse con In un momento imprecisabile del suo pontificato progettò anche di recintare la regione delVaticano con un muro, ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] sposo" - vivrà. Lo promette nel suo "palazzo di Palliano in la salvarobba", testimoni i mantovani Paris 1990, ad ind.; S. Pagano, Il processo di E. Calandra…, Città delVaticano 1991, ad ind.; R. Pilati, Officia principis… a Napoli…, Napoli 1994, ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] rodigiano Maurizio Milani) in un appartamento posto nel palazzodel card. A. Sauli, che provvedeva anche ai : Bibl. ap. Vaticana, Urb. lat. 816, cc. 166r-260v; Arch. segr. Vaticano, Arm. I, vol. 20, cc. 257r-296r; Madrid, Bibl. nacional, Mss. 2886 ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] lodevoli di E. III il ricupero alla Chiesa di Terracina, Sezze, Norma e Fumone, il restauro delpalazzo pontificio nel Vaticano e la costruzione di un palazzo a Segni. E. III ordinò anche opere di restauro e di ampliamento a S. Maria Maggiore, come ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] e rendessero pubblica la donazione a suo favore delpalazzo veneziano già di Luigi Dal Verme in calle delVaticano 1927, pp. LXII s.; Giovanni di Mº Pedrino depintore, Cronica del suo tempo, a cura G. Borghezio-M. Vattasso, I, Città delVaticano ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...