NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolemus)
L. Rocchetti
Figlio di Achille e Deidamia, figlia di Licomede, N. è conosciuto anche con il nome di Pirro perché concepito alla reggia di Licomede durante il travestimento [...] e su tre urne etrusche, due al Vaticano, la cui figurazione non è però del tutto sicura, ed una a Orvieto.
mort d'Astyanax, in Revue Arch., l, 1957, p. 25; sarcofago di Palazzo Mattei: C. Robert, Die antiken Sarcophagreliefs, lI, Berlino 1890, p. 75, ...
Leggi Tutto
GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] inv. 544 = Helbig, n. 38) rinvenuto nel cortile di palazzo Righetti al Biscione, che egli pretendeva di riferire più al circo ", di per sé generica, fra un "Vaticano immune" e un Quirinale sede del sovrano, fra sopravvivenza di vecchie istituzioni e ...
Leggi Tutto
ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] a. C., su un celebre specchio etrusco del Museo Vaticano Gregoriano: A. indossa soltanto le brachette e iii, 2, tav. 73, 220; delpalazzo dei Conservatori: J. S. Jones, Catal. Conservatori, tav. 36; delpalazzo Doria: E. Strong, Scultura romana, tav ...
Leggi Tutto
L'etruscologia
Mauro Cristofani
La disciplina, che ha come oggetto d'indagine la civiltà degli Etruschi, si è affrancata dallo studio dell'antichità classica, di cui costituiva un settore collaterale, [...] suggerimento di G. Vasari, a Palazzo Vecchio. Costituito il Granducato, il e rilievi di urne. Protagonisti furono i massimi antiquari del secolo, S. Maffei, A.F. Gori, G. il Museo Gregoriano Etrusco, aperto in Vaticano nel 1837) e da un Istituto ...
Leggi Tutto
Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] architettonici delPalazzo Ducale e della Zecca, costruiti dal Sangallo, nonché del Duomo. 13-21; LXII, 1964, pp. 102-111. Per la protome di cavallo alato: a Cerveteri (Vaticano): G. Q. Giglioli, Arte Etrusca, Milano 1935, p. 31, pl. CLXV, 4; ...
Leggi Tutto
Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (C. Iulius Caesar)
A. Giuliano
Nato a Roma il 1° luglio del 100 o del 102 a. C., bandito da Silla, prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e [...] ) ed uno idealizzato (al quale appartengono gli esemplari Chiaramonti, nel Museo Vaticano e del Camposanto di Pisa).
In età traianea debbono essere datati i ritratti delPalazzo dei Conservatori e nel Museo Nazionale di Napoli, vuotati di qualsiasi ...
Leggi Tutto
Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] scultoree da prototipi ellenistici di H. (busto di H. in Palazzo Lazzeroni a Roma o la testa di H. da Baalbek, ad 'apoteosi, simile al carro del sole.
Circa la metà del III sec. la tomba M sotto S. Pietro in Vaticano ha nella vòlta la raffigurazione ...
Leggi Tutto
CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] Atena, Eracle incatena C. e lo trascina fuori delpalazzo dell'Ade, rappresentato, in alcuni vasi, molto schematicamente 4) Albani: accovacciato;
5) Albani: con coda di serpente;
6) Vaticano;
7) Marsiglia: a due teste;
8) da Paestum (?), Collezione ...
Leggi Tutto
CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] Mallowan 1951-52 in un pozzo della sezione N-O delpalazzo, rappresentano, in rilievo, un negro assalito da una leonessa sull'avorio vaticano. I pezzi in oro erano scomponibili e costituivano una riserva finanziaria dello stato e del santuario a ...
Leggi Tutto
LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture di Giovanni da Nola) [...] mitologici, il palazzo dell'arcivescovo di Benevento sul Corso, a Roma. Eseguì in seguito molti affreschi del genere, tutti insigne il "casino di Pio IV" nel bosco del Belvedere (Vaticano), modello di un tipo particolarissimo di "villa suburbana" ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...