PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] nel suo studio di pittura a palazzo Colonna, insieme ad altri artisti marchigiani di S. Pietro in Vaticano, si segnalò fra gli Boiani, Milano 1997, pp. 225-237; Id., in Il Tempo del bello:Leopardi e il neoclassicismo tra le Marche e Roma (catal., ...
Leggi Tutto
PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] di papa Pio II, già in S. Pietro in Vaticano e oggi in S. Andrea della Valle a Roma (1568 pp. 96-135; Id., in Il Rinascimento a Urbino. Fra’ Carnevale e gli artisti delPalazzo di Federico (catal., Urbino), a cura di A. Marchi - M.R. Valazzi, Milano ...
Leggi Tutto
GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] G.: i giardini Cesi, voluti dal cardinal Federico nel suo palazzo presso il Vaticano per sistemarvi la sua importante collezione di antichità.
Del giardino, demolito negli anni Quaranta del Novecento, restano alcune descrizioni e qualche disegno che ...
Leggi Tutto
GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] lavori di restauro e conservazione: si occupò del coronamento dell'obelisco Vaticano (1740); ma la testimonianza della sua la cappella venne esposta all'ammirazione del pubblico romano nell'aprile del 1747 in palazzo Capponi-Cardelli in via Ripetta. ...
Leggi Tutto
CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] preparatorio per una tela perduta già nel palazzo Doria, del 1770 circa.
Indubbiamente il C. si Thieme-F. Becker, Künstlerlex., VII, pp. 499 s., si veda: Arch. Segr. Vaticano, Arch. Borghese, anni 1772-82; Giornale delle belle arti …, I (1784), p ...
Leggi Tutto
PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] 1959-1960, 4, pp. 1-4; Novità al Museo di Roma (Palazzo Braschi), in Capitolium, XXXVII (1962), p. 170; Storia di un Clemente XIV Ganganelli e Pio VI Braschi. Nascita e formazione del museo vaticano Pio-Clementino, in Presenza Romagnola, II (1977), pp ...
Leggi Tutto
GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] figlio Domenico, forse un camino in palazzo Cappello in fondamenta della Canonica, la statua del cosiddetto "Gobbo" in campo S. analoga per forme alla celebre tomba di Sisto IV in Vaticano, opera di Antonio Benci detto il Pollaiolo. Domenico dovette ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] S. Lucia delle Botteghe Oscure (ora nella cappella di palazzo Ginnasi) e nella cappella Cerri al Gesù. La tomba pp. 193 s.; Bernini in Vaticano (catal.), Roma 1981, pp. 100, 117, 124, 138; A. Nava Cellini, La scultura del Seicento, Torino 1982, pp. 47 ...
Leggi Tutto
GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] , 367-370; F. Ehrle, La pianta di Roma di Dupérac-Lafrery, Roma 1908, pp. 9, 63; Id., La grande veduta Maggi-Mascardi (1615) del tempio e delpalazzoVaticano, Roma 1914, p. 13; Id., Roma al tempo di Urbano VIII. La pianta di Roma Maggi-Maupin-Losi ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] : il nome del G. quale autore della coperta si rintraccia nell'inventario dei beni di palazzo Farnese a Roma Porta und zur Entstehungsgeschichte des Hochaltarkreuzes in S. Pietro in Vaticano, in Münchner Jahrbuch der bildenden Kunst, XXXII (1981), pp ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...