GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] direttore dello Studio dei mosaici in Vaticano - per l'esecuzione, a partire dagli Ebrei, condotte a termine entro la fine del decennio. Per la stessa chiesa l'artista romano Ad Arpino, nel 1870, dipinse in palazzo S. Germano L'Aurora che segue ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] Mario Farnese, duca di Latera. Alla luce del documento del 1588, è probabile che a far da fresco», oggi perdute, «nel palazzo [già Santacroce e dal 1603 dopo il trasferimento delle tre tele in Vaticano sotto il pontificato di Clemente XI (1700 ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] lo studio del mosaico [1811]; L. Pascoli, Vite... II, Roma 1736, pp. 33 s.; A. Taja, Descriz. delPalazzo apostolico, Memorie... d'Ancona, Bologna 1831, p. 52; F. Giannelli, Studio del musaico al Vaticano, in L'Album, XII(1845). 4, p. 43; P. Saccardo ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] . Petronilla in S. Pietro in Vaticano.
Fino al 1745, il G. fu ospite degli ateliers di palazzo Farnese anche se non ci è , pp. 49, 153; Notizie d'arte tratte dai notatori e dagli annali del n.h. Pietro Gradenigo, a cura di L. Livan, Venezia 1942, pp ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] , 307, 309, 312, 327; A. Costamagna, La storia delpalazzo Corsini alla Lungara, in La Galleria Corsini a cento anni dalla 257, 283; C. Savettieri, Prudenza, in La basilica di S. Pietro in Vaticano, a cura di A. Pinelli, Modena 2000, p. 464; C. De ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] un dipinto del Domenichino in palazzo Rospigliosi al Quirinale. Per l'opera di R. Garrucci (Monumenti del Museo Lateranense , uno dei quattro tondi del Perugino nella stanza dell'Incendio di Borgo in Vaticano; l'incisione del rame, che lo impegnò dal ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] d'arte (giudizi su artisti e su opere); per la storia del costume, socio-economica, politica e religiosa a Roma e a Napoli Lemoine).
Inoltre il F. si recava in Vaticano per studiare Raffaello e a palazzo Farnese per i Carracci; nel Museo Fantoni di ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] suoi affreschi erano nel demolito palazzo Torlonia a piazza Venezia; l'alcova è stata ricostruita in una sala del Museo di Roma in pal. Raffaello in Vaticano (questa notizia, però, non è confermata dagli archivi del Laboratorio vaticano di restauro). ...
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FRIGIOTTI (Freggiotti, Fregiotti), Filippo
Caterina De Angelis
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore documentato a Roma dal 1715 al 1732. È probabile che il F. abbia avuto [...] Venti l'attività del F. per i Rospigliosi Pallavicini si estese in provincia. Nel palazzo di famiglia a notizie sul F.: ignoto è anche l'anno della morte.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, A. Rospigliosi, ms. 128, cc. 19, 35, 52, 72, 126, e ...
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GHIDONI, Galeazzo
Maurizia Cicconi
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore cremonese, forse figlio del ricamatore Giovanbattista che, secondo le fonti, in occasione della settimana santa [...] di Pio V può far supporre che l'intervento dei due pittori abbia interessato quell'area delpalazzoVaticano. Maggiore fortuna critica ha incontrato l'analisi del casino di Pio IV, per il quale il Friedlaender ipotizzava la presenza di Ricci e ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...