BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] Roma, Congregaz. del Buon Governo, serie I, busta 1); vari documenti nell'Archivio di Stato di Roma attestano le sue numerose perizie, descrizioni e pareri: per il riassetto dell'Archivio della Congregazione stessa nel palazzovaticano nel 1778 (Buon ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] creazioni ad un'importante mostra a Madrid, nel palazzo della Casa Errayz y Comp. La fama sempre crescente del B., cui cominciavano a ricorrere personalità italiane e straniere (dai Savoia al Vaticano, dal re d'Egitto all'aristocrazia, dall'alta ...
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FATTORI, Domenico (detto il Corazza)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Non se ne conosce il luogo di nascita; figlio di Antonio da Fermo e di Angela Ortelli, nacque verosimilmente tra il 1705 e il 1710, [...] e Pietro Rotati, ornatista (Arch. segr. Vaticano, Fondo Borghese, b. 8253: Artisti del principe Borghese 1773-1777, c. 39; Ibid presenze nell'episcopio di Raffaele Riario ad Ostia, in Quaderni di Palazzo Venezia, I (1981), pp. 42, 44; S. Röttgen, ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] (ibid.). Dal 1618 al 1621 il suo nome compare, sempre accanto a quello del Censore, nei mandati di pagamento per la fusione della porta bronzea del "portone novo pel palazzoVaticano sotto l'horologio" (Bertolotti, 1885, p. 188).
Dopo la morte ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] parte dell'Arciconfraternita di S. Maria in Camposanto in Vaticano. Dall'amministrazione della chiesa, che, va ricordato, pittori e dagli indoratori delpalazzo. Successivamente il D. fu, sempre col Vasanzio, al servizio del nipote del papa, il card. ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] (Arch. segreto Vaticano, Sacro Palazzo Apostolico, Titoli, n. 70).
Tra il 1916 e il 1917 il F. fu impegnato nei lavori di restauro della facciata di S. Giovanni in Laterano, diretti dall'architetto C. Sneider.
A seguito del terremoto del 13 gennaio ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] Nel trittico vaticano all'armonia plastica del pannello centrale si associano i primi aspetti del successivo stile. (1369) e, ancor più caratteristici, la Madonna in trono nel Palazzo ducale di Urbino (1372) e iltrittico con S. Nicola da Tolentino, ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] direttore dello studio vaticano di mosaico, e La morte di Camilla (1827) nel palazzo Rasponi di Ravenna. Tra le opere tav. XI; G. Meichiorri, Cristo Redentore e i ss. Giov. Battista ed Evangelista del cav. E. A., ibid., V (1839), p. 26, tav. XVII; V. ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] 1790 presso P. Montagnani, di un ciclo di cinquantadue stampe rappresentanti i Fatti del Vecchio e del Nuovo Testamento, dalle volte delle Logge di Raffaello in Vaticano. Il nome del C. compare inoltre, con quello di altri incisori, in una serie di ...
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BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] cui fu anche incaricato della pavimentazione della Sala Regia in Vaticano) e proseguiti fino al 1575, non ebbero sorte migliore, del Laterano e di piazza del Popolo. Nel 1588 fu approvato un suo progetto per il fontanone sulla facciata delpalazzo ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...