MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] 1546 con dedica a Joachim von Watt (Vadianus). Singolare appare che di un'impresa editoriale nata all'interno delpalazzovaticano, il traduttore latino fosse un noto esponente dell'evangelismo, educato nella casa di Heinrich Bullinger e marito di ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] il M. lavorò a due grandi vedute stampate da Giacomo Mascardi: quella delpalazzo apostolico del Quirinale dedicata a Paolo V e quella di S. Pietro e delpalazzoVaticano pubblicata nel 1615 e ristampata, in formato ridotto, da Greuter (1619). Tra ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] XXXI[1908], p. 14). Il 24 sett. 1659 riceveva il rimborso di 306 scudi per le spese "in far li modelli delPalazzoVaticano e Palazzo di Monte Cavallo e in far la pianta di tutto Castel Gandolfo con modello di cartoncino ecc. il tutto per ordine dell ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] Papato e della Curia romana.
Nel 1931 Luigi riprese l'esperimento di onde corte eseguito da G. Marconi sui tetti delpalazzovaticano alla presenza di Pio XI (Fornaciari Perroni, 1986, pp. 66 s.). Durante il pontificato di Giovanni XXIII cominciò a ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] . 1715, cc. 103-107, 134-136; 17 maggio 1715, cc. 570 s., 582;Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 14442: Descriz. delPalazzo Pontificio Vaticano (circa 1725-1730), cc. 728 s.;F. Posterla, Roma sacra e moderna, Roma 1707, pp. 113, 378;F. Descine, Rome ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] 131-148; Id., G. P. “scultore dei Sacri Palazzi Apostolici” e antiquario romano, in Bollettino dei musei comunali di Roma, n.s., XIX (2005), pp. 95-144; C. Piva, G. P. “novo restauratore delVaticano” (1742-1817), in Il corpo dello stile. Cultura e ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] sono registrati pagamenti che documentano diversi interventi di manutenzione e restauro delle fontane e dei giardini delVaticano ed altre mansioni svolte nel palazzo apostolico e nel rione di Borgo; nel 1620 il F. si occupò della pavimentazione dei ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] Bertolotti, il C. eseguì in quell'anno "il musaico di S. Pietro e S. Paolo nel cortile nuovo appresso la porta principale delpalazzoVaticano… e restaurò la Madonna sopra la suddetta porta" (p. 201).I due santi, eseguiti su cartone di G. B. Ricci da ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] che fu apposto sotto la riproduzione dell'elefante, dipinta da Raffaello in una torre a fianco dell'ingresso delpalazzovaticano, oggi perduta. Per Roma corse una pasquinata anonima, il Testamento dell'elefante, sapida di velenose insinuazioni sugli ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] al servizio di Tommaso Vincenzi, vescovo di Pesaro e tesoriere generale pontificio, che gli aprì le porte delpalazzovaticano.
L'unico punto oscuro in questa fortunata carriera beneficiale era costituito dai suoi peccati giovanili. In effetti ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...