La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] Costanino, in l.C. 3,5; l’organizzazione delpalazzo imperiale come una chiesa in cui l’attività principale è l’autore della Vita Constantini, in Constantiniana, a cura di Id., Città delVaticano 1953, pp. 51-65 e pp. 158-179, dove l’autore confuta ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] conciliari di cui la prosa s’impregna all’indomani delVaticano II, e impensabili senza quell’evento.
Così, ad Betti, Roma 1985.
102 Teatro completo, cit., p. 1096: Corruzione a palazzo di giustizia.
103 Ibidem, pp. 1071, 1084, 1082: Il giocatore. ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] re Enzo, figlio di Federico II, fu 'recluso' nel palazzo comunale di Bologna dalla sconfitta di Fossalta (1249) fino Cavalcanti e Dante.
Iniziamo senz'altro dal canzoniere Vaticano (Città delVaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. Vat. Lat. ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] secondo il resoconto del cronista Francesco Pipino (lib. I, cap. 39), in un palazzo napoletano, probabilmente la s.
F. Cognasso, Pier delle Vigne, in Enciclopedia cattolica, IX, Città delVaticano 1952, coll. 1380 s.
E. Bigi, Pietro della Vigna, in ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Nel 1920 si iscrisse al corso di paleografia e diplomatica delVaticano e alla facoltà di lettere di Roma, dove strinse Kristeller, Fraenkel, Jaeger, Arnaldo Momigliano, frequentatori di palazzo Lancellotti, la sede delle Edizioni, quindi i più ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] successivo la sentenza fu eseguita pubblicamente nella piazza delpalazzo apostolico di Avignone.
Secondo quanto riferisce Gabriel , Alessandria 2011.
Fonti e Bibl.: Città delVaticano, Arch. segreto Vaticano, Nunziatura di Venezia, filze 59-67; Arch ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] scientie", che era nel palazzo Rivaldi a piazza Navona, di più di dodicimila volumi, al dire del Peresio, e che G. p. 38; G. B. Beltrani, F. C. ed i suoi studi negli archivi delVaticano, in Arch. della Soc. rom. di storia Patria, II (1879). pp. 165 ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] palazzo e quello di creare la biblioteca del convento dei domenicani di S. Massimo; fu inoltre maestro di greco del pp. 275-341; Id., Venturino de' Prioribus umanista ligure del sec. XV, Città delVaticano 1950, ad Indicem; A. Alciato, Le lettere, a ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] da Ferrante e a risiedere con la figlia nel palazzo di questo a Mantova; ma il ritardo nel pagamento di N. Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città delVaticano 1955, p. 161; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venetia 1647 ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] casa, forse sul luogo dove si trova tuttora il palazzo cinquecentesco della famiglia Libelli. Bartolomeo ricoprì varie cariche pubbliche V. Edizione degli inventari e identificazione dei manoscritti, Città delVaticano 1994, pp. 307 s.; M.G. Strinati, ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...