I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , si distribuiva un po’ per tutta la città-palazzo e si compiva nell’omelia domenicale in Duomo, di La sua vita e la sua cultura tra età moderna ed età contemporanea, Città delVaticano 2002, pp. 391-392.
94 M.M. Olivetti, I convegni romani, cit., ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] pubblicati nell’autunno del 1923, l’evolversi della situazione incontrò l’approvazione sempre più aperta delVaticano, che nel contempo del movimento cattolico, nel politico, ma anche nel sociale. Nell’ottobre del 1925 il patto di palazzo Vidoni ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] nome nella Vita del suo lontano successore Vitaliano, che sembra essere stata un "triclinium" nel Palazzodel Laterano. Fondò anche 1991, a cura di E. Dassmann-J. Engemann, Münster-Città delVaticano 1995, pp. 774-75; L. Spera, Cantieri edilizi a ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] si indirizzano le ‘scuole di religione’ (a Roma, palazzo Altieri, per iniziativa di Salvadori, Faberj, Semeria, don . 73, con rinvio a V. Ceresi, Padre Genocchi, Città delVaticano 1934, p. 391).
44 Questo il suggerimento interpretativo essenziale di ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] dei canonisti si rivolge anche alla seconda parte (cessione delpalazzodel Laterano e delle insegne imperiali e soprattutto di Roma e depositati presso la ‘confessione’ di San Pietro in Vaticano il documento (donatio) e la serie di claves portarum ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] dal padre Marco Sales O.P., Maestro del S. Palazzo Apostolico. L’opera sarebbe stata completata soltanto -903; G. Ricciotti, s.v. Bibbia, in Enciclopedia cattolica, II, Città delVaticano 1949, pp. 1545-1578; B. Mariani, s.v. Bibbia, in Dizionario ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] suoi rapporti privilegiati con le più alte sfere delVaticano.
Come si diceva, la sorpresa dei commentatori 399, n. 1, ove ribadisce che il suo rifugio segreto era nell’adiacente palazzo Lovatelli.
62 P. Tompkins, Una spia a Roma, cit., p. 31, ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] e delle province italiane donate a papa Silvestro; il piano nobile delpalazzo destinato da Paolo V nel 1612 a conservare l’archivio apostolico (oggi sede dell’Archivio Segreto Vaticano), affrescato da un manipolo di artisti minori con le scene della ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Tardini, una sede nell’ex liceo Chateaubriand a Palazzo Lancellotti28, e i fondi necessari a portare nel della chiesa e unità dei cristiani, scritto per la preparazione delVaticano II). I buoni risultati rendono possibile un ambizioso progetto: ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] possono esercitarsi atti giurisdizionali se non precede l’occupazione del territorio. Ora è incontestabile che il Palazzo apostolico delVaticano non fu mai occupato [...] non per buon volere del Governo, ma in presenza di resistenza armata». Se ne ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...