FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] , presso un convento di francescani vicino al palazzo episcopale, poiché Colonia sembrava essere uno degli -6v (testamento del F., 30 genn. 1670); ibid., 54 (inventari del patrimonio e istrumenti notarili del F.); Arch. segreto Vaticano, Segreteria di ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] dei riformatori degli estimi, Serie seconda, bb. 33, S. Bartolomeo di Palazzo, n. 8; 143, S. Maria di Castello, n. 19; 194 ad ind.; Statuti del Comune di Bologna dell'anno 1288, a cura di G. Fasoli - P. Sella, II, Città delVaticano 1939, p. 199 ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] e che, nonostante l'opposizione delVaticano, conquistò il Municipio nelle elezioni amministrative del 1° sett. 1872, nelle in cui abitava al largo S. Orsola a Chiaia nel palazzo Cellammare - rappresentò per il G. una condizione indispensabile per ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] ad Indicem; G. Caetani, Varia. Regesto delle carte più antiche…, Città delVaticano 1936, pp. 21-25; H. Finke, Aus des Tagen Bonifaz , pp. 47 s., tav. A-XXXVII; G. Marchetti-Longhi, Il palazzo di Bonifacio VIII in Anagni, in Arch. della R. Soc. rom. ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] del tribuno (20 maggio 1347). L'anonimo autore della Vita di Cola di Rienzo ce lo descrive mentre sale al palazzo s VI. an die Gesandtschaft der Stadt Rom vom Jahre 1343, in Misc. in on. di mons. M. Giusti, II, Città delVaticano 1978, pp. 323-365. ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] : il 20 maggio 1489 a Roma, nel palazzodel vicecancelliere Rodrigo Borgia, venivano stesi i capitoli per . 101, f. 0121; Bibl. ap. Vaticana, Urb. lat. 829, ff. 51rv; Arch. segr. Vaticano, Arm. XXXIX, t. 19, ff. 70v, 71v, 205v; t. 20, f. 417; Reg. ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] riunioni si svolsero dal febbraio all'aprile del 1879 nel palazzodel conte di Campello. Lunghe discussioni portarono offrirsi "vicendevole sostegno" per il progresso civile del paese.
Dal Vaticano non venne però quel riconoscimento e quel consenso ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] incalzato probabilmente dalle pressioni che giungevano dal Palazzo imperiale, non abbandonò il progetto della p. 28; V. Laurent, Les sceaux byzantine du Médeiller Vatican, Città delVaticano 1962, n. 102, pp. 103 s.; A. Guillou, Régionalisme et ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] 'educazione del nipote che, dopo l'allontanamento della madre, prese alloggio negli stessi appartamenti del papa in Vaticano. L adeguato ai suoi sentimenti dinastici, nella nuova cappella delpalazzodel Quirinale che da lui aveva preso il nome di ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] a San Claudio; solo nei mesi invernali risiedeva nel palazzo vescovile. Secondo Giovanni Saccani (1902), ebbe in 1945), p. 35; S. Prete, Two humanistic anthologies, Città delVaticano 1964, p. 62; Id., Humanistic and Renaissance Studies in Review, ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...