MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] , un nuovo teatro sul perimetro del salone principale di palazzo. Le stagioni '86 e '87 proposero contemporaneamente la il 21 febbr. 1737.
Fonti e Bibl.: F.S. Quadrio, Della storia e dellaragione d'ogni poesia, III, parte 2, Milano 1744, p. 485; ...
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ROSSI, Giacomo
Giorgio Galeazzi
– Nacque a Bologna il 12 settembre 1751 (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registro battesimale, 1751, p. 200) da Antonio e da Francesca Bazzani, residenti nella [...] della famiglia Hercolani: Minerva, simbolo dellaRagione, e Apollo, simbolo del Sentimento, e, con due gruppi statuari, le allegorie della Salute e Abbondanza e della Puttini e Deità» di palazzo Tubertini, detto anche palazzo Ludovisi (Bassani, 1816, ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] si recò in visita a Firenze. Il palazzodella famiglia diventò la sede temporanea della corte napoletana e le ingenti spese sostenute i segnali della sofferenza economica dell’azienda e, forse per tale ragione, alcuni membri della famiglia cercarono ...
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MINNUCCI, Gaetano
Alessandra Capanna
– Nacque a Macerata il 10 marzo 1896 da Carlo e da Ida Ridolfi. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale come tenente di vascello di complemento nella R. [...] e contemporaneamente in ragione di questa posizione precisa dal punto di vista delle scelte figurative in era laureato, e lo aveva coinvolto nella progettazione del palazzodella Regione del Trentino-Alto Adige. Cigni fu inizialmente anche ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] parole del Varchi, era "molto, e per mio giudizio con molta ragione, dagli uomini buoni e prudenti biasimata" (I, p. 256). per promuovere la creazione di una guardia armata al palazzodella Signoria con l'intento di esercitare un controllo sugli ...
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RICCIULLI, Antonio
Luca Addante
RICCIULLI, Antonio. – Nacque a Rogliano presso Cosenza, pare il 30 maggio 1582 da Sempronio, mentre non è noto il nome della madre (il nome del padre è in Capone, 1677, [...] giustificabili opinioni di tal fatta, se frutto della «ragione naturale». D’altronde faceva distinzioni anche per Ricciulli lasciava, prudentemente, la decisione finale al maestro del Sacro Palazzo. Nondimeno, resta il dato del suo nulla osta, che ...
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SPARAPANI GENTILI, Margherita
Fiamma Satta
– Nacque a Camerino il 29 ottobre 1735 dai marchesi Antonio Maria Sparapani e Costanza Giori.
Da parte materna Margherita poteva vantare illustri ascendenze: [...] 1809, si era estinta.
Morì a Roma, nel suo palazzo, il 13 dicembre 1820.
Il suo scrupoloso testamento non ; A. Negro, Guide rionali di Roma, II, 5, Roma 1992, pp. 20 s.; C. Capra, I progressi dellaragione. Vita di Pietro Verri, Bologna 2002, p. 269. ...
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TANZINI, Reginaldo
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Firenze il 5 settembre 1746 da Gaetano Odoardo Tanzini e da Elisabetta Bianchi.
Dopo l’istruzione primaria ricevuta in casa per le cure della [...] settembre 1786. Partecipò all’assemblea dei vescovi toscani, svoltasi a palazzo Pitti tra il 23 aprile e il 6 giugno 1787, italiano, Bari 1969, passim; Id., Settecento religioso. Politica dellaRagione e religione del cuore, Venezia 1999, passim; P. ...
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MORETTI-COSTANZI, Teodorico
Fabio Milana
MORETTI-COSTANZI, Teodorico. – Nacque il 25 aprile 1912 a Pozzuolo, in comune di Castiglione del Lago (Perugia), secondogenito di Pierleone e di Emilia Costanzi; [...] qui, alla morte di Pierleone nel 1944, e al palazzo del Capra in Tuoro, secolare proprietà dei Costanzi, posero la sull’«essere ideale» come forma dellaragione.
In parallelo, analogamente a pensatori cattolici della sua stessa generazione come Paolo ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] per discutere di amore. Tre giorni dopo, lasciato il palazzo di Apuano con un servo di scorta, il protagonista si si registra la sconfitta, in linea col pensiero di Erasmo, dellaragione. Non è strano, perciò, che le costruzioni allegoriche del ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...