LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] collocata dapprima nella chiesa di S. Rocco, distrutta nel 1516 per ragioni militari per ordine del governo veneto, e poi in S. Giuseppe modello per il nuovo ingresso alle sale inferiori del palazzodella Loggia, poi eseguito da Nicolò da Grado, e ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] rispetto a quella riscossa per i lavori simili di palazzo Mattei (Sickel), forse in ragionedella maggiore complessità dell'impresa, ma forse anche come segno di un crescente apprezzamento delle sue capacità. Alla stipula del contratto per i Massimo ...
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OLCESE, Vittorio
Fabio Berio
OLCESE, Vittorio. – Nacque a Milano l’8 ottobre 1861, unico figlio di Agostino, operaio, e di Teresa Ariani.
Iscrittosi alle scuole tecniche, lasciò gli studi nel 1873, [...] , e col figlio Achille, nato nel 1892: «L’antico Palazzo […] divenne la residenza del Direttore del Cotonificio che, più che del Cotonificio Francesco Turati votarono per il cambiamento dellaragione sociale in Cotonificio Vittorio Olcese.
Durante gli ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] 1949 all'Unione culturale, nelle sale di palazzo Carignano, la prima Mostra internazionale dell'Art Club. Sia nelle vesti di 'antropologia per approfondire la riflessione sulle istanze dellaragione e dell'irrazionalità, con richiami, in quegli anni ...
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RINGHIERI, Innocenzo
Stefano Scioli
RINGHIERI (Renghieri, Ringhiera, Aringhiera), Innocenzo. – Nacque a Bologna in data incerta, forse ai primi del XVI secolo.
Incerte risultano le notizie sulla vita. [...] I Cento giuochi – tutti dedicati alle donne ‘di palazzo’ –, si presentano ripartiti in dieci libri (dieci per Della storia e dellaragione d’ogni poesia volumi quattro…, II, Bologna 1741, p. 356; A. Tenenti, Il senso della morte e l’amore della vita ...
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CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] ad eseguire, su disegno del Poletti, la Veduta prospettica del Palazzodella Cancelleria.
La sua attività d'incisore dovette però essere di Con l'età dei collodio - ben a ragione definita l'âge d'or della fotografia - il nuovo mezzo, per l'implicita ...
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QUARTARA, Giovanni Carlo
Giovanni Assereto
QUARTARA, Giovanni Carlo. – Nacque a Genova il 26 ottobre 1761, da Davide Giuseppe, appartenente a una famiglia di Albenga (Savona) che si era da tempo trasferita [...] «primo ragioniere» dello stesso Comune, tenuta a più riprese dal 1825 al 1833.
In qualità di amministratore collaborò fattivamente all’ampliamento e all’abbellimento della città, promuovendo la costruzione del parco dell’Acquasola, del palazzodell ...
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GOTTI, Girolamo Maria (al secolo Antonio)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genova il 29 marzo 1834 da Filippo, portuale di origine bergamasca, e da Caterina Schiappacasse. Compiuti gli studi liceali al collegio [...] di prefetto di Propaganda Fide e in ragionedell'accresciuta importanza strategica assunta dalle missioni del Vicino settimane dopo, il 19 marzo 1916, il G. si spense a palazzodella Propaganda a piazza di Spagna e fu sepolto al cimitero del Verano. ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] ’arte triveneta - IV Concorso internazionale del bronzetto, presso la sala dellaRagione a Padova (poi anche nel 1971, nel 1973 e nel 1995 per le belle arti di Milano, presso il palazzodella Permanente. Nel 1962, oltre a varie mostre collettive ...
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NARDI, Biagio
Fabio Zavalloni
– Nacque il 3 febbraio 1768 ad Apella (centro della Lunigiana appartenente al Ducato di Massa e Carrara) da Giambattista, piccolo proprietario terriero, e da Maria Santi, [...] imponenti manifestazioni popolari culminate in una dimostrazione nel palazzo comunale, figurò come «aggiunto», assieme a far uso di una facoltà dell’anima sulla scorta dellaragione e delle leggi. Osservanza delle leggi adunque, ed ubbidienza ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...