BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] fossero ignote in Firenze, e costituissero quindi una sufficiente ragione di tenerlo lontano da compiti di governo, non furono p. 509), che il 30 agosto dell'anno 1512 diedero l'assalto al palazzodella Signoria. I contemporanei furono concordi nel ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] dal 1958 si fissò stabilmente a Milano nella bellissima casa di palazzo Belgioioso. Si era unito dai tardi anni Quaranta a Mimy immettendovi gli strumenti raffinati dellaragione e del disincanto.
Nella Premessa a Idoli e ragione (cit.) Piovene si ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] Ravenna fatti in erigendosi nella sala del Palazzo Pubblico la statua dell’e.mo e rev.mo sig. Biblioteca nazionale centrale, Gesuitico, 2, cc. 151v-152r); F.S. Quadrio, Della storia e dellaragione d’ogni poesia, II, 1, Milano 1741, p. 673; 2, Milano ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] sua trasferta a Vicenza nel 1541-42, quale proposta di soluzione al problema, allora aperto, delle logge da ricostruirsi attorno al palazzo vicentino dellaRagione. Perduti, ad ogni modo, tali disegni per Vicenza nonché i "modelli" che ne dovettero ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] situazione di protezione.
Il salotto del piano nobile di palazzodella Pilotta, nell'omonima piazza romana, dove la G. , irridendo la coppia a causa della presunta infatuazione di Vittoria per un cantante, ragione cui si attribuiva la presa di ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] è dedicata un'Ode per la statua eretta nel pubblico palazzo del pontefice Urbano VIII, Bologna 1625), il C. si di M. Guglielminetti, Torino 1966, ad Indicem;F. S.Quadrio, Della storia e dellaragione di ogni poesia, II, 1, Bologna 1741, p. 283 e ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] ebbe danno alla persona, perché riparò in tempo nel palazzodella marchesa di Mantova, che fu risparmiato perché protetto dai Piacenza ed inducesse il duca di Milano a cedergli ogni sua ragione sul dominio utile. Terminato il convegno di Bologna, il C ...
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MARTELLI, Giuseppe
Monica Capalbi
– Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Ambrogio il 15 genn. 1792 (15 giugno, secondo Cresti) da Lorenzo e Marianna Giorgi. Il padre, ingegnere degli ospedali della [...] (1838), si occupò delle opere di manutenzione di palazzo Riccardi (1837-41) e di palazzodella Crocetta (1839), di -450; La Firenze di G. M. (1792-1876): l’architettura della città fra ragione e storia (catal.), a cura di N. Wolfers - P. Mazzoni ...
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PANDOLFI, Luigi
Cosimo Semeraro
– Nacque il 6 settembre 1751 a Cartoceto, nella diocesi di Fano (per tale ragione viene spesso indicato come Pandolfi-Fanese, a guisa di secondo cognome) da Giuseppe [...] sua impresa più nota di questo periodo fu il risanamento degli ambienti destinati alle prigioni nell'antico edificio del palazzodella Signoria.
Riconfermato nella fiducia del papa, fu chiamato a Roma per ricoprire l'incarico curiale di segretario ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] tre santi nelle nicchie e con la porta della sala dell'Udienza nel palazzodella Signoria per il particolare tipo di vasi prospettici Antonio Bencivenni da Mercatello. Il Rossi sembra tuttavia aver ragione, giacché nel luglio del 1493, e quindi dopo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...