MICHELETTI, Domenico Francesco Maria
Francesco Lora
– Figlio di Andrea e di Maria Mazetti, nacque a Bologna il 19 luglio 1663 nella parrocchia di S. Giacomo de’ Carbonesi.
I registri delle spese straordinarie [...] accademico, né gli fu mai assegnato – forse in ragionedell’ancor giovane età – alcun ruolo direttivo. Fin dal M. abbia mai composto drammi od oratori per musica.
Ammalatosi nel palazzodella nobile famiglia Dolfi, il M. morì a Bologna il 29 ag ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] Fano il 31 genn. 1567, si era stabilito nel suo palazzo in Campo Marzio. Accenni al Capilupi e all'ambiente romano classica limitata e male assimilata.
Bibl.: F. S. Quadrio, Della storia e dellaragione d'ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 212; G. ...
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BRIGNOLE, Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1535 da Giovanni e da Maria di Benedetto Carmagnola.
La famiglia Brignole, che era scesa dalla Val di Aveto a Rapallo verso il 1350 e [...] scelto come console dellaRagione. Quindi nel 1546 fu eletto senatore, carica che ricopriva all'epoca della congiura di ipotecato per nessuna ragione: da questa prescrizione del B. sarebbe nato, per opera di Giovan Francesco, Palazzo Rosso, la più ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] della manifattura vanno ricordate le decorazioni in stile robbiano del palazzodella Cassa di risparmio di Pistoia, i fregi e le finestre dell' successo.
Ripresa l'autonomia di gestione e di ragione nel 1954, la fabbrica fu ceduta in affitto ad ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] uno studio come pittore-restauratore nelle stalle di palazzo Chigi, il G. perpetrava l'inganno dichiarandosi e Londra nell'età dell'Illuminismo, Lecce 1996, p. 24; O. Rossi Pinelli, Il secolo dellaragione e della rivoluzione. La cultura visiva ...
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CASTELLINI, Giovanni Zaratino
Marco Palma
Nacque a Roma nel 1570 da Giovanni Paolo di Faenza, impiegato alla Curia e curatore d’affari di molti principi tedeschi. La madre, di cui non conosciamo il [...] da porre nella sala maggiore del palazzo comunale di Faenza a ricordo della convenzione che sancì il passaggio di S. Quadrio, Della storia e dellaragione d’ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 68; G. Fontanini, Biblioteca dell’eloquenza ital. con ...
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FANTINI, Bonifacio
Graziella Martinelli
Scarse sono le notizie attorno al F., la cui memoria è affidata alle brevi annotazioni del Tiraboschi (1786), incentrate sulla di lui documentata attività presso [...] di Giustizia in Correggio.
L'intervento del F. completava la riqualificazione del cinquecentesco palazzo, detto anche Banca dellaRagione, ora Cattini, di cui era stato costruito il portico nel 1616, nell'ambito degli abbellimenti edilizi promossi ...
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Robusti, Enrico
Robusti, Enrico. – Pittore italiano (n. Parma 1957). Dopo gli studi classici e la laurea in giurisprudenza si dedica allo studio della tecnica pittorica, approdando a uno stile personale [...] la deformità dei personaggi sembrano riflettere un’alterazione dellaragione. I colori sono accesi, in molti casi (2010). Tra le ultime mostre si ricordano: Colpo di fulmine, Palazzo Broletto, Como (2010); Vertigine, Galleria San Ludovico, Parma, ...
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Di Stasio, Stefano
Di Stàsio, Stefano. – Artista (n. Napoli 1948). Cresciuto in una famiglia di musicisti, si dedica fin da piccolo alla pittura e, giunto a Roma, sperimenta un’arte che superi i confini [...] si affacciano nella propria mente, senza alcuna mediazione dellaragione o rapporto con la realtà. Le immagini sono della pace a Terni e realizza il ritratto di Amintore Fanfani per la collezione di Palazzo Madama, su incarico del Senato della ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] in Roma, poi commutato in residenza coatta nel palazzo arcivescovile in Siena, dove G. trascorse alcuni mesi gli avversarî più potenti, contro i quali la ragione non è sufficiente. Pur persuaso della sua verità, G. ha bisogno di riviverla ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...