OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] teatrali, allora in gran voga nelle corti e nei palazzi, era proprio questo: ritrovare il segreto del canto drammatico vista d'esigenze rappresentative, che non per la consistenza delleragioni liriche di essi disegni. Quivi invece, come nell'Orfeo ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] scene che, in un film muto, non avrebbero avuto ragion d'essere o che, almeno, avrebbero avuto un valore a guardia delle strade, l'architettura e i candelabri del Palazzo d'inverno; i manifesti che galleggiano sul fiume, le bandiere della folla, ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] aggiunta pura e semplice degli attributi dell'uno a quelli dell'altro. Un'altra ragione di pensare che la figura del col cristianesimo i druidi sono assai svalutati e nella sala delle feste del palazzo reale di Tara capitale d'Irlanda, mentre i preti ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] dei monaci. Essi anzi sono gli specialisti dell'ospitalità. S. Agostino confessa che una delleragioni che gli han suggerito di stabilire la sua l'albergo con la comune casa o con il palazzo di abitazione.
Come nelle abitazioni private, così nella ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] in Terra di Bari, i capi della carboneria, adunatisi a Bisceglie nello storico palazzo Tupputi, proclamarono il nuovo governo. e topogr. del regno di Napoli, ivi 1793; id., Diz. geografico ragionato del regno di Napoli, ivi, voll. 3, 1797; voll. 7, ...
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POMPA (fr. pompe; sp. bomba; ted. Pumpe; ingl. pump)
Giacomo BUCHI
Questa denominazione si può estendere a ogni genere di macchina atta a sollevare o a spingere, vincendo una resistenza, acqua o altri [...] alla pressione atmosferica (esperienza di Torricelli a Palazzo Pitti, 1643), misurata da una colonna d girevole esterno per diminuire le perdite d'attrito; per la stessa ragione anche il numero delle pale è ridotto a 4 0 5. Si arriva con questi ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] . L'aspirante si presentava al palazzo del suo signore, il quale gli più a famiglie che per una ragione o per l'altra, quando avvennero la linea va dal cantone destro del capo al cantone sinistro della punta, si ha il trinciato o diviso in banda (c, ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] e perciò la costituzione di una forte flotta egiziana creassero ragioni di attrito. Le quali portarono a uno scontro fra la alla fabbrica del grande ospedale, oggigiorno sede dell'Istituto storico Fert), il palazzo che a torto si è creduto di poter ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] e l'economia prevalente è quella dell'allevamento ovino; per analoghe ragioni sono spopolati i Lepini. Di regola pittori, tra cui primeggiavano F. e T. Zuccheri, ornarono ville e palazzi, a Caprarola, a Tivoli e altrove.
Ugualmente, dal sec. XVII in ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] questo mi dava una ragione pratica per ritornare ... 'amata, che gli legge in un libro il racconto della loro storia. L'uomo ritorna più volte. Poi una spettacolo dislocato nei diversi anditi d'un palazzo, per gruppi di pochissimi spettatori. Pochi ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...