COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] le opere d'arte eseguite per ornamento dei palazzi comunali. Una delle più antiche è l'altorilievo del palazzodellaRagione a Milano, (1233) con il podestà Oldrado da Tresseno, committente dell'edificio, raffigurato a cavallo. Verso il 1338 Ambrogio ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] esula dalla stretta dimensione imperiale, per coinvolgere comunque le forme esterne di edifici di rappresentanza, come il palazzodellaRagione di Pomposa o il fondaco dei Turchi a Venezia, nei quali due loggiati continui si sovrappongono a celare ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] lui. Di un’altra grande impresa padovana del pittore toscano, il ciclo di argomento astrologico eseguito nel PalazzodellaRagione, non rimane purtroppo alcuna testimonianza13.
Il soggiorno padovano di Giotto è noto universalmente soprattutto per la ...
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Il culto dei monumenti
Claudio Varagnoli
Patrimonio e patrimoni
Poco più di un secolo fa, il grande storico dell’arte Alois Riegl tracciò l’origine e lo sviluppo del «culto dei monumenti», individuando [...] il proprio intervento come ultima stratificazione, quindi con un linguaggio moderno quando non apertamente dissonante, come nel restauro del Palazzodellaragione di Milano, concluso nel 2006 con la messa in opera di una scala esterna che per forma e ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] a carena si lega al nome di frate Giovanni degli Eremitani, cui si devono il s. della chiesa degli Eremitani (1306) e il s. del palazzodellaRagione (1306-1309), che subì pesanti interventi - se non un vero e proprio rifacimento - in seguito all ...
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Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] colonne luminose e piene d’aria da cui svolazzavano cravatte. Per la mostra Anni ’60. La grande svolta (PalazzodellaRagione, Padova, 2003), grandi igloo di plastica, dotati di oblò trasparenti, ospitavano al loro interno spaccati di vita quotidiana ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Renewed, Cambridge e altrove 1988; D. Banzato, G. Bozzolato, L'uomo, la terra e gli astri. Gli affreschi del palazzodellaRagione in Padova, Brugine 1989; M. Greenhalgh, The Survival of Roman Antiquities in the Middle Ages, London 1989; G. Sissa ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] Sebastiano realizzò invece, nel 1539, un teatro temporaneo, che fu allestito in palazzo Da Porto, e redasse una perizia riguardo le logge attorno al palazzodellaRagione (sempre nell’occasione potrebbe aver fornito a Giangiorgio Trissino disegni ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] Monaci, ma la sua fortuna fu soprattutto padovana. Dopo l'incendio del palazzodellaRagione del 1420, un ignoto falsario volle infatti trasformare in documento la leggenda della fondazione padovana di Venezia e diede alla cronachetta del D. la forma ...
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PITTURA dal 1180 al 1260
F. Cervini
La p. risentì tra il sec. 12° e il 13° delle profonde mutazioni culturali e sociali dell'Occidente europeo. Con l'emergere delle monarchie nazionali in Francia, in [...] o Duomo Vecchio di Brescia - e pure, per certi aspetti, per gli affreschi di Grixopolus Parmensis (v.) nel palazzodellaRagione a Mantova e per le p. rupestri di Puglia e di Basilicata.La ragguardevole vitalità del tradizionalismo romanico conosce ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...