È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] e a Roma la Ulpia, la Massenziana, la basilica nel palazzo di Domiziano, ecc.), e frequentemente nelle celle dei templi (come che nel resto dell'Italia centrale, non si ebbero vere e proprie chiese romaniche, ma per ovvie ragioni continuò a essere ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] nella sua decorazione barocca. Tra gli edifici civili il palazzo comunale è, nella parte posteriore, in stile Rinascimento ( dell'assemblea e il procedimento di essa contro quello che l'aveva convocata ed era stato tenuto come papa, davano ragione ...
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ARMATO Calcolo. - Rottura per flessione. - Il metodo di calcolo tradizionale, detto metodo "n", applicato con successo fin dall'origine del cemento armato, è ancora correntemente adottato ed è contemplato [...] la trazione si ripartisce tra acciaio e conglomerato in ragione dei moduli (la parte tratteggiata in fig. 2 b tre vertici, che sono collegati da tiranti in conglomerato precompresso.
Il Palazzodello Sport a Roma ha una cupola con un diametro di 98 m ...
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Provincia (nomo) del Peloponneso (Grecia), che ne occupa tutto il centro e un tratto della costa orientale; misura 3690 kmq. di superficie e conta una popolazione di circa 155.000 abitanti (42 per kmq.). [...] , del palazzo e della cisterna entro ad esso, e delle antiche chiesette bizantine della città fra cui quella della Vergine, nella seconda metà del sec. VI, gli Spartani poterono avere ragione di Tegea. Di conquista non si può parlare, ma Tegea ...
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Regione della Grecia centrale. Dal 1900 al 1910 costituì un dipartimento amministrativo a sé con capitale Livadia (Lebadea, Levádeia); attualmente è unita all'Attica (v.) nel nomós di Attica e Beozia. [...] della civiltà detta micenea, specialmente Orcomeno, con la sua tomba a cupola, detta "il tesoro di Minia", il palazzo di undici polemarchi e un consiglio di 660 membri, in ragione di 60 per ogni polemarco. Questi polemarchi erano così distribuiti: ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] dell'urbanesimo provocato dallo sviluppo industriale della città. La natalità nel periodo 1921-26 fu in ragione del 25,7‰ mentre la percentuale dellapalazzo Biscari, il convento dei benedettini con la chiesa di S. Nicolò, la più vasta della Sicilia ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] il celebre tempio rotondo, detto, senza ragione alcuna, tempio di Vesta o della Sibilla. L'altro tempio contiguo, II d' Este, eletto governatore della città nel 1550 fece costruire da Pirro Ligorio. Il palazzo venne decorato di pitture da Federico ...
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PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] e nello splendore del colorito.
L'affresco della Resurrezione, nel Palazzo comunale di Borgo S. Sepolcro, sorpassa per S. Michele (Londra, National Gallery), che non v'è ragione di attribuire al giovane grande discepolo, L. Signorelli; un trittico ...
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Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] nei festini fra una portata e l'altra delle vivande). Il Cahusac (La danse ancienne et rappresentato nel 1638 a Venezia nel palazzo Mocenigo in forma narrativa e rappresentativa, v. sopra) "e con somma ragione; poiché, avendo rinunziato i musicisti ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] sua vita di studioso, seguitando a frequentare il palazzodelle superstiti regine, non stringendosi mai troppo con i nuovi Serrano ed Opico (Egl. VI); quindi chiede a sincero la ragionedella sua tristezza. E Sincero narra d'un infelice suo amore per ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...