. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] nel feudalismo occidentale, soprattutto per la ragione che l'elemento essenziale della ricchezza agricola - la mano d'opera aspirò a diventare classe politica mediante le rivoluzioni di palazzo; nel 1763 fu emancipato dal servizio obbligatorio; ...
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– Nuove prospettive storiche. Fra conservatorismo e ricostruzione. Terminologia. Questioni e considerazioni attuali. Il dibattito sulla tutela dei beni culturali. La nuova tecnologia. Le declinazioni e [...] decennio, si sono avuti nel campo degli studi storici sulle ragioni che hanno motivato sin dall’origine, al di là di in Santa Maria della Scala a Siena, a Francesco Scoppola, in palazzo Altemps, e a Gianni Bulian, nell’Aula Ottagona delle Terme di ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] posteriori hanno aggiunto il particolare della sua origine regia (Ios. Flav., Antiq. Iud., X, 10, 1), del grandioso palazzo costruito ad Ecbatana (Ios. dell'aramaico, che sembra appartenere a un tempo posteriore a Esdra (v.); ma questa ragione ...
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Nato a Camberwell, Londra, il 7 maggio 1812. Il padre, benestante, impiegato alla banca d'Ingnilterra, era un uomo di non comune, larga cultura, e la madre una donna di raffinata sensibilità e di semplice, [...] di Napoleone III è soffocato sotto i ragionamenti sul "salvatore della società"; Fifine at the Fair (1872), Venezia, e nel rimanente della sua vita fece visite annuali a Venezia e ai suoi dintorni. Nel palazzo Rezzonico, acquistato dal figlio ...
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Città della Venezia montana, situata sul Piave, quasi al centro della parte orientale del bacino che, singolarmente ampio per le Alpi del Veneto, separa le Prealpi Bellunesi a S., dalle Dolomiti feltrine [...] dell'economia; mentre la meravigliosa bellezza del paesaggio costituisce la ragione precipua dello Belluno, in Boll. d'arte, IV (1910), pp. 285-92; G. Ravazzini, Il Palazzo dei rettori a Belluno, in Arte e storia, XXX (1911), pp. 69-81.
Per la ...
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GUGLIELMO I principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] che stava per lasciare i Paesi Bassi, l'allontanamento delle truppe spagnole, e ciò in virtù di vecchi privilegi. quasi lo costringeva.
La ragione fondamentale del contrasto fra un fanatico, Balthasar Gerard, nel palazzo di Delft.
Lasciava dodici figli ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] e l'Italia hanno riconosciuto la convenienza di eliminare ogni ragione di dissidio fra loro esistente con l'addivenire a una Paolo; palazzo pontificio di Castel Gandolfo; villa Barberini in Castel Gandolfo; palazzidella Dataria, della Cancelleria, ...
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SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] sanguigni. Non si hanno però, per ovvie ragioni, dati sufficienti a giudicare della loro frequenza relativa.
I gruppi MN. - Nel per causa violenta. Varî altri autori, fra cui Tenconi e Palazzo in Argentina (1934), hanno usato, pure fra i primi, il ...
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(XV, p. 292; App. I, p. 595; II, I, p. 939; III, I, p. 613; IV, I, p. 795)
Estese su una superficie di 300.000 km2, le F. sono formate da un numero altissimo di isole, circa 7100, di cui abitate solo 880. [...] la consultazione, diedero ragione al presidente: circa il 90% degli elettori approvò il mantenimento della legge. Nell'ottobre . Abbandonato da tutti e privato dell'appoggio di Washington, Marcos lasciò il palazzo Malacanang e si rifugiò nella base ...
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La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] in contrasto con quello che, a torto o a ragione, l'opinione dei fedeli aveva condannato negli Omayyadi, i Ghaznavidi (v.), ecc., finirono col disinteressarsi completamente delle rivolte di palazzo e dei bruschi cambiamenti di sovrani e di ministri ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...