La cosiddetta filosofia naturale o fisico-matematica s'era per la prima volta affermata collegialmente al mondo moderno, in forma durevole e seria, con la romana Accademia dei Lincei (1603). Galileo la [...] sala del palazzo Pitti contigua alla biblioteca palatina, i principali studiosi e seguaci delle dottrine galileane e Onorato Fabri: diedero ragione al primo.
Altri loro studî ed esperienze si rivolsero alla compressione dell'acqua, all'ambra e alla ...
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Famiglia oriunda, secondo la tradizione, dell'Umbria, appartenente, nella prima metà del Cinquecento, alla classe media di Bologna. Cristoforo B. (1470-1546), commerciante agiato, s'era già accostato alla [...] , per ragioni di proprietà palazzo Piombino in piazza Colonna), altri ne costruirono (quello disegnato da Gaetano Koch, acquistato dalla regina Margherita). Sulla fine del secolo la preziosa collezione di statue passò al Museo nazionale delle ...
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La collina chiamata dagl'Indiani Shawmut o Mushawomut e dai coloni Trimountain corrisponde all'attuale Beacon Hill, sulla quale sorge il Palazzo del governo. Il nome di Boston fu adottato il 16 settembre [...] senza tenere abbastanza in conto lo sviluppo ulteriore della città: per questa ragione, e per la necessità di non demolire di vasi aretini e di ceramiche e pitture giapponesi.
Il Palazzo del governo (New State House, o semplicemente State House) è ...
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PONTEBBA (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Gino LUZZATTO
Grosso paese del Canal del Ferro (provincia di Udine), con 1600 ab., posto a 568 m. s. m., alla confluenza del torrente Pontebbana nel Fella. [...] bassa con vie strette e d'una parte alta, dove è il palazzo municipale, molto decoroso. D'estate per il suo clima fresco la ormai di tutto il territorio, non ebbe più ragione di favorire l'una in danno dell'altra strada, e provvide anzi, tra il ...
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POTSDAM (XXVIII, p. 125)
Angelo TAMBORRA
La conferenza di Potsdam. - Ebbe luogo nel palazzo di Cecilienhof, dal 17 luglio al 2 agosto 1945; vi parteciparono Stalin, Truman e Churchill con i rispettivi [...] di Cecilienhof, i risultati conseguiti si sarebbero presto rivelati fallaci. Ben a ragione J. Byrnes poteva osservare che "gli accordi raggiunti determinarono il successo della conferenza, ma la loro violazione ha mutato il successo in fallimento ...
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OLOMOUC (tedesco Olmütz; A. T., 51-52)
Maria MODIGLIANI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Zdenaek KRISTEN
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Città della Cecoslovacchia, nella Moravia settentrionale, alla confluenza del Bystřice (Feistritz) con [...] Slesia attraverso i monti Jeseníky; per tale ragione un tempo la città era circondata da salde S. Michele (1676-1701), la chiesa gesuita di S. Maria della Neve (1712-20). Il palazzo comunale, fondato nel sec. XIII, fu continuato in epoca successiva ( ...
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Condizioni economiche (p. 812). L' industria del seme bachi sino al 1933-34, prima cioè che si delineasse la crisi dell'industria serica, aveva assunto uno sviluppo notevolissimo tanto che la produzione [...] dell'intera produzione nazionale. Detto sviluppo trova la sua ragione nelle favorevolissime condizioni climatiche e atmosferiche dellapalazzi Tarlazzi e del R. Istituto tecnico commerciale, di V. Pilotti, e quelli della Cassa di risparmio e delle ...
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Scultore e architetto, nato a Lucca nel 1436, ivi morto nel 1501. Nel 1468 stima un'opera del Rossellino; nel 1477 introduce in Lucca l'arte della stampa. Gli si attribuisce come primo lavoro il medaglione [...] da Montelupo. Il C. fu pure architetto delle mura, del ponte di Moriano, ecc., ma non si devono a lui né il palazzo Pretorio, cominciato dopo la sua morte, né, per la stessa ragione, altri palazzi attribuitiglì dal Ridolfi. Il C. è da congiungere ...
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, Don Carlos, principe delle Asturie, nacque a Valladolid l'8 luglio 1545 e morì a Madrid il 24 luglio 1568. D. Carlos deve la sua larga notorietà all'arte, che intorno al capo di lui formò un'aureola, [...] di donare senza misura e senza ragione. Più che antipatia nutriva odio per suo padre che era così tenace e inflessibile tutore dell'ordine e dell'etichetta Nell'aprile del '62, a causa d'una caduta per le scale del palazzo di Alcalá di Henares stette ...
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Nato nel 1696, morì nel 1775, dopo una lunga vita spesa quasi sempre in una multiforme e spesso notevole attività politica, non sempre peraltro coerente e rettilinea. Sebbene appartenesse a branca di antica [...] di attenzioni e di benefici, che estese anche ad altri della famiglia, e ai suoi amici. Ragione: la necessità di controbilanciare l'irreconciliabile ostilità del maggior avversario della dinastia sassone, il conte Potocki, con una compatta schiera di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...