Industriale, nato a Lecco il 24 novembre 1882, morto ivi il 21 luglio 1974. Laureatosi in ingegneria meccanica nel 1907, entrò nell'anno successivo nella Società ''Antonio Badoni e C.'' come gerente responsabile; [...] ). Sono degli anni Venti-Trenta la costruzione delle tettoie della stazione Centrale e il completamento delle strutture d'acciaio saldate di palazzo Feltrinelli a Milano; del 1941 è la realizzazione dello stabilimento Innocenti a Lambrate. Sul finire ...
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Bibliofilo e bibliografo, nato a Napoli il 23 marzo 1878. Esordì pubblicando nuovi documenti sulla vita di fra Roberto Caracciolo da Lecce, sul poeta catalano Benedetto Gareth detto il Chariteo, e su tipografi [...] Napoli e l'Olschki di Firenze si stabilì con una propria ragione sociale in questa città, dal 1904 al 1924, quando è legato al rimpatrio della Bibbia di Borso d'Este; alla prima Esposizione della legatura artistica in Palazzo Pitti del 1922; alla ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Luigi Servolini
Pittore e incisore livornese, nato il 19 giugno 1739 e morto il 9 novembre 1811. La sua migliore attività si manifestò nell'affresco, dove dimostrò vivacissima [...] allievo di Ignazio Hugford, si ha ragione di ritenerlo per i caratteri originali della sua arte, un autodidatta. I primi delle Nicchie in Palazzo Pitti, ordinatigli dal granduca Leopoldo, il quale già sì era valso della sua opera (decorazione delle ...
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TRON, Niccolò
Mario Brunetti
Figlio di Luca, è il 68° doge della serie tradizionale, succeduto a Cristoforo Moro. S'era arricchito nella mercatura, per ragionedella quale aveva soggiornato a Rodi parecchi [...] di Giacomo e la vedovanza di Caterina, turbata da sanguinose congiure di palazzo, aizzate, soprattutto, dalla fazione aragonese, accelerarono, già vivendo il Tron, il proposito della repubblica di annessione di quel regno.
Bibl.: Oltre alle opere ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] abitanti. Per questa ragione tutta l’Europa si è coperta di una distesa di fortezze.
L’età della fede
Il Medioevo fu ricchezza e anche, va detto, la bellezza delle città (con i loro palazzi, piazze, chiese) hanno raggiunto allora livelli altissimi ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] le teste dei pretendenti sconfitti inchiodate alle porte del palazzo di Enomao, Pelope perse la fiducia nelle proprie possibilità al di là dell'ambito territoriale e delleragionidella sua proclamazione. Sul significato della tregua olimpica si ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] senza mancare di sostenere le ragionidell'arcivescovo, nel dicembre del 1596, in una delle fasi più critiche degli delegazione copta nel corso di una solenne cerimonia svoltasi nel palazzo del Quirinale alla presenza dei cardinali il 25 giugno ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] palazzo dei Signori, presidio di una convivenza umana retta dalla norma divina della legge; in esso le magistrature continuano la virtù originaria della disegno provvidenziale che si sovrapponesse alle ragioni del tutto umane e politiche che ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] compromesso, che Roberto di Ginevra rese di pubblica ragione il 28 ottobre successivo: Galeazzo Visconti rinunziò allesue si fosse venuta a sapere la verità, approfittarono della confusione per abbandonare i palazzi vaticani. Tra di loro vi fu anche ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] regno normanno (1130-1194), il cuore della città rimase saldamente ancorato al palazzo reale, al quartiere del Cassero alto e stazione e di fruizione nella loggia che si ha ragione di ipotizzare situata sulla parte settentrionale del transetto ( ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...