CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] ragione, che il tarlo della diffusa indisciplina e il costante stillicidio delle diserzioni fossero i veri responsabili della istituire una fondazione pia. Quanto al suo enorme e "bel palazzo", donde deriva il nome, Cağaloğlu, d'un odierno quartiere ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] dotato di una particolare salienza percettiva nell’ambito della cultura umana, in ragione di due fatti.
Da un lato, esso del quartiere storico, oggi emblema della multiculturalità della città, di Porta Palazzo) con la quale pare difficile venire ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] a tutto il 1831, il B. sia stato ospite nel palazzo degli Appiani in Borgo Monforte a Milano. Scrivendo al Lamperi il personaggio e ogni aspetto della vicenda, il librettista perderà tempo in sottigliezze e in ragionamenti. Il libretto, per ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] di integrare la Mostra dell’arte nella vita del Mezzogiorno, programmata al Palazzodelle esposizioni di via Nazionale la questione. Anche in Emilia-Romagna nessun museo ha come ‘ragione sociale’ la mezzadria, ma appare molto poco realistico pensare ...
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Università
Roberto Moscati
Origine ed evoluzione di una istituzione europea
L'università nel Medioevo
L'università rappresenta una delle istituzioni più importanti che la società moderna ha ereditato [...] Carlo Magno e il XII secolo. Dal modello della 'scuola di palazzo' alle scuole per l'educazione di ecclesiastici e competizione è stata recepita con maggior prontezza, anche in ragionedelle loro posizioni di punta nell'economia mondiale - ad aver ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] che dovea la riproduzione de’ grani essere in ragione di siffatte diligenze e migliorazioni, ed ognor più essi vissuta nei giardini dei palazzi urbani o dei tanti monasteri, o negli orti della vicina Giudecca e delle isole che circondavano la città ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] piano finanziario e professionale: il palazzo che si era fatto costruire a Firenze, con i frutti dell'agiatezza ormai raggiunta, perde gran pieno il programma crispino. Il C. in dicembre dà ragione a Giolitti, che si oppone ad una spesa richiesta da ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] a far prevalere quel contendente che aveva ragione (concezione ordalica della guerra) e a far intervenire punizioni ( a Murshili, infatti, è da attribuire la cosiddetta Cronaca di palazzo, che riporta, ad ammonimento dei funzionari di corte, una ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] generatore del corpo non può essere la ragione sufficiente dell'a., che eccede infinitamente il corpo, della Martorana a Palermo; Sacramentario di Varmondo; capitello della cattedrale di Clermont-Ferrand; affresco di Taddeo di Bartolo nel Palazzo ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] che probabilmente ornava uno dei muri della biblioteca o del palazzo reale di Alessandria, Eratostene scrisse o privi di porti, gelidi o faticosi da abitare per altre ragioni, hanno creato legami che prima non esistevano e insegnato a popolazioni ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...