MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] menziona un mulino ad acqua per macinare il grano, in funzione nel palazzo di Mitridate, re del Ponto. Vitruvio (De Architectura, X) cita relazione alla velocità sia alla direzione, in ragionedello scopo da ottenere. Sono soprattutto le variazioni ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] "beato" perché la sua confessione cristiana non era frutto di ragionamento umano ma di una rivelazione da parte del Padre (si le chiavi del proprio palazzo sulle spalle. D'altra parte, in Apocalisse 1, 18 il Figlio dell'uomo asserisce che egli ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] poi in barca la laguna ed arrivare l’indomani a Palazzo Ducale, e tutto per il gusto di accertarsi di quanti nella ex Dominante, fonte e oggetto precipuo della stessa ragion d’essere dell’organismo. Grazie ai suoi primi e principali animatori ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] realtà costituito da tre magazzini. La faccenda venne portata in palazzo ducale davanti ai giudici vice-dogi, figli di Vitale Michiel veneziano che per una quantità di ragioni non poteva piegarsi al duro lavoro delle saline, sia che, risiedendo a ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] gloriose gesta di Garibaldi, e all'azione politica dei suoi consiglieri più autorevoli, avversi alla politica delle annessioni per ragioni ideologiche - fu quello di decidere la spedizione nelle province pontificie, Marche ed Umbria, che consentivano ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] titoli di Valvasente. Nella fascia bassa, poi, resta elevatissimo il numero delleragioni sociali con un solo titolo o, comunque, entro i 10: a Trino, una a Pavia (poi venduta), un palazzo sempre a Trino, nonché un patrimonio fondiario del tutto ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Raimondo con alcuni della "famiglia"; poi, nel giugno, C. con gli altri. Furono forse tutti ospitati nel palazzo papale, e il primo luogo, quando ragiona sulle "attribuzioni" (cioè gli attributi essenziali) delle tre persone della triade. Esse sono: ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] lo schema di calcolo di Tolomeo; ragiona cioè utilizzando i seni degli archi invece delle corde e arriva in-fine ai seguenti al mecenatismo di Šaraf al-Dawla nei giardini del palazzo reale bagdadino. La sua opera principale era intitolata Almagesto ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] esitava, e a maggior ragione, a pubblicare gli Asolani, che pure, in vista della pubblicazione, dedicava a
Sulla casa dove il B. morì, cfr. R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] dell'Egitto, proveniva da una chiesa di al-Fusṭāṭ.Nella ricchissima decorazione scolpita che riveste interamente la facciata del palazzo verticale preposto alla confezione degli arazzi Gobelins, ragione per la quale i manufatti copti assunsero per ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...