Cina. Le dinastie Sui e Tang
Maria Luisa Giorgi
Roberto Ciarla
Maria Carlotta Romano
Filippo Salviati
Sabrina Rastelli
Victor H. Mair
Oscar Nalesini
Le dinastie sui e tang
di Maria Luisa Giorgi
L'archeologia [...] nuova serie di palazzi, detti Da Ming Guang ("palazzidella grande luce"), che per mancanza di spazi all'interno della città furono edificati oppure essere estratte scavando profondi pozzi. In ragionedella sua posizione isolata, la città era priva ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] lumi e incenso. È dunque probabile che Filostorgio abbia ragione e che la statua di Costantino ricevesse, attraverso questi la chiesa di S. Costantino, citata nel Libro delle cerimonie, al palazzo di Bonus e il convento di S. Costantino alla ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] dei luoghi e delle epoche, troviamo incrementata o ridotta per ragioni evidentemente connesse alle condizioni della terra o alla del palazzo avevano di solito al loro interno strutture fisse per la pigiatura dell'uva e la pressatura delle olive. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] le tecniche edilizie per la costruzione dei palazzi di capi o sovrani, delle tombe e dei luoghi di culto si fecero chiavistello" in ragionedella loro forma), la più imponente presenta la particolarità di avere sulla tangente dell'ellisse esterna ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] Atene si può osservare una continuità del culto nel luogo dell'antico palazzo; in genere si tratta di un edificio analogo al dorica, si è sviluppata pienamente solo in età alto-arcaica. La ragione di ciò sarà ora chiara. L'altro e più libero concetto ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] sintattico delle parole, ma secondo un criterio di armonica distribuzione dei disegni nello spazio (ragione, questa Horfei da Fano, scrittore al Palazzo Apostolico, per le iscrizioni fatte apporre da Sisto V sulla base dell'obelisco di S. Pietro e ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] loro caratteristiche salienti: grazie alle lastre di falence della porta del palazzo di Ramesses III (Cairo, museo), sono giunte una stretta connessione le cui ragioni vanno ricercate nel rinnovato influsso delle industrie tessili orientali. D'altra ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] fattore genetico di nuovi nuclei abitativi. In ragionedelle molteplici funzioni che si raccolgono intorno alla cattedrale separati dalla cattedrale diverranno una costante per tutti i palazzi vescovili.
Come attestano ancora le fonti, i complessi ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] scavi sulla riva orientale del Tigri. Cuore della C. sasanide era, qui, il grande palazzo noto come Taq-i Kisra, "l' religioso di H., esso rappresentava l'essenza stessa della città e la ragione del suo nome, come testimonia l'iscrizione aramaica ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] , non collegare più con la zona d'influenza parthica il palazzo scavato tempo fa da E. Herzfeld a Kuh-i-Kwagia dell'offerente o del banchetto: solo le braccia eseguono i movimenti indispensabili. L'immobilità in questi casi può essere detta, a ragione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...