CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] decorazione di oggetti di lusso di uso profano che, in ragionedella loro stessa natura, si sono conservati in pochi esemplari. Tomea, 1979), i rilievi con c. affrontati e in duello nel palazzo Comunale di Narni, del 1260 ca. (Gramaccini, 1985), e l' ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] , non collegare più con la zona d'influenza parthica il palazzo scavato tempo fa da E. Herzfeld a Kuh-i-Kwagia dell'offerente o del banchetto: solo le braccia eseguono i movimenti indispensabili. L'immobilità in questi casi può essere detta, a ragione ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] "Jori" (parcelle di sei cho quadrati) e resti sepolti del Palazzo Imperiale di Heijo (710-784 d. C.).
Bibl.: Tecniche e ossa sepolte nel terreno e aumenta progressivamente in ragionedell'antichità; analogamente può avvenire con l'uranio depositato ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] carriera artistica a causa di un incidente che gli fece perdere la ragione all’età di diciotto anni.
Due tele di collezione privata ( l’équipe capitanata da Domenico decorò gli affreschi della galleria in palazzo Baldini. Il 20 settembre 1685 l’abate ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] palazzo Vendramin a S. Fosca, dove sono riutilizzati lemmi architettonici vicini al S. Salvador. Anche l'attribuzione della Barocchi, Firenze 1971, p. 625; G.P. Lomazzo, Gli sogni e ragionamenti (1557-64), in Scritti sulle arti, a cura di R.P. Ciardi, ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] dello scheletro L'osservazione dei movimenti dello scheletro rende immediatamente ragione del fatto che esistono delle 60), collocata a Firenze a Palazzo Vecchio, dove in un'unica posa è sintetizzata la sostanza dell'intero racconto biblico. Secondo ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] si era trasferita in Barbaria delle Tole, nei pressi della chiesa dell'ospedaletto (Montecuccoli degli Erri custoditi a Waddesdon Manor. Raffigurano il Palazzo ducale visto dal mare, con una le iniziali. Anche in ragione di tali difficoltà sono stati ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] breve tempo l'attività culturale dei monaci, anche in ragione del particolare valore che la regola riconosceva al lavoro agli altri ambienti dell'abbazia (dormitorio, refettorio, ospedale, capitolo, chiostro, palazzo abbaziale, xenodochium, ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] dettagliato del progetto su una parete della sala del Consiglio in palazzo pubblico: di tale disegno dovrebbero nel testamento di Jacopo. Se l'unione vi fu, per qualche ragione essa dovette comunque durare ben poco, e certamente non ebbe a generare ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] Grazie agli strumenti musicali, sei fanciulle sono state a ragione riconosciute come le M., sebbene siano solo sei e Roma, Museo Nazionale delle Terme n. 125353: G. Gullini, in Boll. d'Arte, xxxiv, 1949, pp. 52-55, fig. s. Roma, Palazzo Farnese: Rom. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...