COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] , rispetto a quelli dei palazzi gentilizi, si può dire che l'idea che noi abbiamo dell'opera di C., come di 1484) fu più breve della sua vita adulta (1450-1495).
Solo la pala di Aiaccio (Museo Fesch) è stata a ragione considerata in qualche modo ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] precisamente in quel luogo, soprattutto in ragionedell'atteggiamento della peccatrice, che richiama appunto quello dei à Pierre-Marie Gy o. p., a cura di P. de Clerck, E. Palazzo, Paris 1990, pp. 39-54; H. Belting, Bild und Kult. Eine Geschichte ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] -55, anteriore, cioè, al soggiorno fiorentino dell'artista.
Un altro tentativo di identificazione potrebbe a nostro avviso essere fatto per i due dipinti raffiguranti la Maddalena dei palazzi Penna e Crispolti; c'è ragione di ritenere - dato anche il ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] , p. 231, 18); ricordano il fulgore dei suoi occhi, la maestà dell'aspetto che incute venerazione (vi, c. 17, p. 214, 17; ed. Heikel, p. 123, ricorda, nei palazzi imperiali statue di C. con lo sguardo di Traiano. Per tale ragione non sono incluse dal ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] ragioni stilistiche e tecniche non può certo essere considerato opera medievale italiana; c'è ragione Forlati-Tamaro, Il Museo Archeologico del Palazzo Reale di Venezia, Roma 1953; id., Nuova sistemazione della raccolta d'Arte Antica del Museo Correr ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] solo di recente, e il palatium di Palazzo Pignano (probabilmente, dell'inizio del V sec.), forse residenza estiva detta, probabilmente a ragione "del procuratore", offre un ulteriore esempio dell'adeguamento della tipologia della v. a residenza ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] . Maria del Popolo.
Databile anteriormente al 1568, in ragionedella menzione vasariana, l'opera riprende certamente il motivo del i due di Roberto di Filippo Strozzi, rispettivamente in Palazzo Vecchio a Firenze e già a Berlino, coll. Schaeffer ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] altare della cappella del palazzo del Quirinale; un'Assunzione della Vergine per la chiesa della Madonna delle a detta del Pascoli, un uomo schivo e amante della solitudine, al punto che per questa ragione non volle sposarsi, né avere scolari. Morì a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] vita delle comunità e pretese da queste il pieno riconoscimento dell’autorità episcopale e patriarcale. In ragione di monumentali improntate al cerimoniale di corte bizantino (palazzodell’arcivescovo direttamente collegato alla basilica di Pliska), ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] secondo decennio, oltre che per ovvie ragioni anagrafiche perché nei due documenti che Fileto (Genova, Galleria di Palazzo Rosso); la Vedova coi tre Agostino e Vito, che si trovava sull'altare maggiore della chiesa di S. Vito, a Ferrara, e fu ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...