LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] di Pallade e Mercurio da porsi sulla balaustra del palazzo ducale di Modena, a completare la serie di divinità il luogo e la data di morte del L., che, in ragionedella scomparsa del suo nome dai documenti contabili, dovette tuttavia avvenire verso ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] per l'appoggio delle oblate. Tale duplice derivazione del termine offre ragione del suo frequente Palazzo Pitti, Mus. degli Argenti), proveniente da S. Maria Novella e firmato da Jacopo di Cambio nel 1336, all'interno del quale lo stesso tema dell ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] di viaggio giunsero a Ferrara. Qui furono alloggiati nel palazzo di Belfiore (di proprietà del cardinale Ippolito) ed eseguirono Zecca pontificia (Bertolotti, 1885); né sembra esservi ragione di dubitare della sua presenza a Roma (Forrer, 1904) ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] di palazzo Carignano possa sicuramente definirsi il lavoro di maggior prestigio del L., non bisogna comunque dimenticare le varie altre commissioni, spesso portate avanti contemporaneamente, con una capacità che certo stupisce in ragionedella ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] un'altra analoga alla chiesa della Madonna del Pilar, e di "alcune stanze" nel palazzo del priore della Roccella don Carlo Carafa, tutte più o meno a ragione, per varie altre opere esistenti nella stessa chiesa, e per una delle quali, la Resurrezione ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] costituire la predella dell'opera commissionata dall'abate Bernardi, accostando a esse per ragioni opinabili di consonanza una Madonna col Bambino, posto ai piedi della scala per salire sulla loggia del palazzo pubblico di Siena. Il dipinto, secondo ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] di Iacopo Sansovino, di cui si imponeva, per ragioni igieniche e di decoro, la chiusura al pubblico.
Nel I. Chiappini di Sorio, Gli stuccatori delle decorazioni a palazzo Pisani-Moretta a S. Polo, in Notizie da palazzo Albani, XI (1982), 1-2, p ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] vivacità di accostamenti a uno spazio europeo di cultura dà ragione del fatto - a prima vista paradossale anch'esso - si trova alla fine del catalogo della mostra antologica, che risultò poi postuma, tenutasi a palazzo Chiablese, a Torino, nel 1980.
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] della quadreria del duomo di Milano non gli danno ragione - il pittore avrebbe eseguito due dei "quadroni" per il duomo: quello che raffigura la Fondazione della -R. Gironi, Pinacoteca del palazzo reale delle scienze e delle arti di Milano, III, ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] a Siracusa nel museo di palazzo Bellomo e proveniente dalla chiesa cona et a la tribona di lu munasteriu" di S. Martino delle Scale di Palermo (Giuliana Alajmo, 1953, p. 8, doc. che sono o si ritengono a ragione più tardi. In questi in effetti ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...