CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] subito dopo, sono gli affreschi delle gallerie nei palazzi Fighera e Semeraro Montemurro ( delle chiavi a s. Pietro e Invenzione della croce, dat. 1778) della chiesa di S. Nicola a Rutigliano - si ha ben ragione di attribuire il S. Domenicogià della ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] di un fulmine il 6 genn. 1571, e sul palazzodell'arciprete figurano le armi dei Ghislieri, il che dimostra che Paris 1929, p. 42; C. Hülsen, Saggio di bibliografia ragionatadelle piante iconografiche e prospettiche di Roma dal 1551 al 1748, Firenze ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] sarà il tipico gusto vedutistico settecentesco: ragione prima della formazione del collezionismo di opere raffiguranti le di piazze napoletane, due delle quali recano la firma e la data 1696.
Singolari il Largo di Palazzo e la Piazza del Carmine ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] urbinate presto rientrò a Perugia dove, in ragionedella sua abilità ma anche della sua bellezza (era detto per questo il gli affreschi del Lilio nella Sala degli Obelischi del Palazzo Lateranense; ma rivela anche un’esplicita attenzione per la ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] sinistra; perciò T. è stato collocato a destra per la stessa ragione, in un gruppo del Museo del Bardo a Cartagine. L'Asklepios di Palazzo Massimo è rappresentato in un dittico eburneo della fine del IV sec. d. C. al museo di Liverpool, accompagnato ...
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GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] delle statue antiche conservate nel cortile del Belvedere, degli affreschi di Raffaello nelle Stanze Vaticane e di quelli dei Carracci nella galleria di palazzo 1806 gli sarebbero apparsi "per ragionedella imprimitura della tela… alquanto oscurati" ( ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] dei disegni della Biblioteca nazionale di Madrid che il Battisti ha incominciato a esaminare. Ragione di interesse e . B. Falanga.
Disegni nell'album della Biblioteca nazionale di Madrid, relativi al palazzo Carafa a Pizzo Falcone, fanno ritenere ...
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FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] per realizzare il rilievo e il modello ligneo dell'incompleto palazzo Cornaro, destinato a residenza in laguna degli Sforza costruzione della rocchetta all'interno del castello di Milano. La precaria situazione politica suggerì al F., in ragione del ...
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FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] la sua attività. Fu probabilmente proprio per questa ragione che egli, dopo la liberazione dalla dominazione austriaca Treviso, 1867) ed esposte sotto i portici del palazzo comunale della città, sono da annoverare tra i migliori ritratti fotografici ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] alcune partite di pagamento, di cui non si specifica la ragione, da parte del grande scultore al lapicida (Gloria, p. p. 15; R. Zanocco, Il palazzo vescovile di Padova nella storia e nell'arte della Rinascenza(1309-1567), in Boll. diocesano di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...