FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] opere di pittura e scultura esposte nel palazzodella Regia Università (catal.), Torino 1820, p. 98; P. Fea, Ragione ed intagli a contorno del dipinto eseguito ad ornamento dello scalone del palazzodella città di Torino dal pittore P. F., Torino ...
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DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] alla nuova dignità dell'aggiornato vicino palazzo del podestà (architetto A. Moroni Puppi, 1973, p. 111). Poco dopo (1620) la sistemazione del "vòlto della Sanità", cavalcavia che univa la facciata occidentale della sala dellaRagione all'"Offizio di ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] della manifattura vanno ricordate le decorazioni in stile robbiano del palazzodella Cassa di risparmio di Pistoia, i fregi e le finestre dell' successo.
Ripresa l'autonomia di gestione e di ragione nel 1954, la fabbrica fu ceduta in affitto ad ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] uno studio come pittore-restauratore nelle stalle di palazzo Chigi, il G. perpetrava l'inganno dichiarandosi e Londra nell'età dell'Illuminismo, Lecce 1996, p. 24; O. Rossi Pinelli, Il secolo dellaragione e della rivoluzione. La cultura visiva ...
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FANTINI, Bonifacio
Graziella Martinelli
Scarse sono le notizie attorno al F., la cui memoria è affidata alle brevi annotazioni del Tiraboschi (1786), incentrate sulla di lui documentata attività presso [...] di Giustizia in Correggio.
L'intervento del F. completava la riqualificazione del cinquecentesco palazzo, detto anche Banca dellaRagione, ora Cattini, di cui era stato costruito il portico nel 1616, nell'ambito degli abbellimenti edilizi promossi ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] a Colonia. Se questi successi risultano procurati più da ragioni estrinseche che non dal genuino talento del pittore, non delle belle arti di Firenze, Onoranze a G. F. nel centenario della sua nascita (catal. delle opere esposte nel palazzodelle ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] sembrerebbe essere stata una prassi consolidata trova una ragione nella sua probabile emancipazione, atto giuridico che i due tondi con l'Annunciazione destinati all'aula dell'Udienza del palazzo pubblico di San Gimignano, opera che era di certo ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] del maestro romano, e, come è stato con ragione affermato, uno dei capolavori più alti del Medioevo romano Leipzig 1923, pp. 60-62; G. Celio, Memoria delli nomi dell'artefici... in... chiese... e palazzi di Roma (1638), a cura di E. Zocca,Milano 1967 ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] e sembra chiarirsi. Lascia forse il campo libero alla fredda ragione? No. Questo contatto con il mondo non ha fatto altro quadri facenti parte dell'atelier dell'artista sono stati esposti nella loro totalità nel 1985 (Ferrara, palazzo dei Diamanti).
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] avviato su quella strada. Non si nega certo qualche ragione alla tesi più ardita di una preminente influenza belliniana su 'assunzione (1479) del compito di pittore "storico" della Repubblica in Palazzo ducale dopo la partenza per l'Oriente di Gentile ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...