CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] 1708), fu incaricato di eseguire gli altari maggiori delle chiese di S. Chiara e di S. 'ingresso); 3) Apollo, nel cortile interno del palazzo Barbarigo a Venezia; 4) Saturno, in marmo classica: ed è questa la ragione per cui il primo giudizio critico ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] suo ultimo tempo aveva ritrovato nella dimessa verità delle cose ragioni di una nuova ed eterna poesia.
Opere d'ornati e, di prospettive, morto nel 1691, mentre lavorava in Palazzo Rosso.
Bibl.: R. Soprani, Vite de'... pittori genovesi, Genova ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] , e per il palazzo milanese dello stesso committente, in palazzo Borghese, il famoso soffitto con l'Aurora, che può essere considerato una esercitazione "romanizzata" sul Cignani; è oggi scurito, ma sempre vivace seppure un po' goffo, dando ragione ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] palazzo del Monte di Pietà, anche questo non eseguito. Secondo la tradizione, gli appartiene il castello di San Martino Alfieri. Molteplice fu l'attività svolta dal B. al servizio della architettura torinese, in ragione anche della sua carica: ...
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CROTTA, Marco Aurelio
Franco Bocchieri
Nacque a Genova il 23 giugno 1861 da Giovanni e Caterina Della Casa. A quattordici anni fu costretto ad abbandonare le scuole per le umili condizioni della sua [...] 1909 nel pieno dell'attività artistica.
Il C. fu un ottimo disegnatore e soprattutto per questa ragione fu incaricato dal Crotta, disegni non catal.; Genova, Palazzo Rosso, Gabinetto dei disegni e delle stampe: Fondo Crotta, disegni non catalogati ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] apporti di origine culturale diversa.
Per questa ragione l'esame dell'opera del B. non può scindersi da esempio probante, il palazzodelle Poste all'EUR, costruito a Roma nel 1939-40,che, nel gusto discutibile dell'EUR,costituisce, forse, ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] Pietà di Padova "condotto sul modo di Rubens". È per questa ragione che al C. sono state in passato attribuite opere che nulla di un cavaliere di Malta in palazzo Pitti o il S. Martino e il povero della Pinacoteca di Bologna. Anche l'attribuzione ...
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ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] episodicamente; ma soprattutto s'intonò alla pittura lombarda; ed a ragione il Longhi lo incluse, col Borzone e lo Strozzi giovane di S. Antonio Abate e delle Cinque Piaghe, Genova). Altre opere notevoli: la Fortezza (Palazzo ducale), Fuga in Egitto ( ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] in stretto rapporto con la lunetta, ora in Palazzo Pitti, della distrutta pala di Sarzana; analoghe l'impaginazione, la il caso del disegno con il Vaso di Pandora, che ragioni stilistiche inducono a situare negli anni centrali dei lavori nella grande ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] sarebbe stato uno dei consulenti ideali per il progetto del palazzo del cardinale Riario (la Cancelleria) per almeno due motivi. architettonici gotici. La mentalità di ingegnere dà ragionedella sua efficace attenzione per gli aspetti distributivi e ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...