DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] Primaticcio, era al lavoro a Meudon, al palazzo detto della Grotta (di proprietà del cardinale di Lorena), successivamente 1864; Babeau, 1877).
Una delleragioni per le quali si è visto dilatare o restringere il catalogo delle incisioni di D. sta nel ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] alla metà circa degli anni Novanta (Busmanti) in ragionedella dipendenza formale di uno dei dipinti, Felsina vinta si di petto, il 4 genn. 1834; all'epoca abitava nello stesso palazzo Bentivoglio nel quale il padre aveva avuto la stanza.
Dei suoi ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] L. avesse lavorato nel cantiere del nuovo municipio (oggi palazzo Reale), diretto, per quanto riguarda la decorazione scultorea, da che affiancano l'epigrafe al centro della facciata e i quattro Telamoni, in ragione di forti analogie formali con la ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] 742).
Dal 1819 al 1825 fu impegnato nel restauro di palazzo Strozzi, detto ‘Nonfinito’, acquisito dallo Stato nel 1814.
Altri in piena autonomia, ma ebbe vita assai breve in ragionedelle opere di ampliamento intraprese di lì a poco da Giuseppe ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] Carlo Gianella, medico e filosofo. Non si sa per quale ragione e in quale anno egli abbia lasciato Verona per recarsi a Sassonia nel giardino del Pallora palazzo dei marchesi Conteri di Cavaglià, su progetto dell'architetto Nicola de Robilant (Coûpe ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] di Pallade e Mercurio da porsi sulla balaustra del palazzo ducale di Modena, a completare la serie di divinità il luogo e la data di morte del L., che, in ragionedella scomparsa del suo nome dai documenti contabili, dovette tuttavia avvenire verso ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] di viaggio giunsero a Ferrara. Qui furono alloggiati nel palazzo di Belfiore (di proprietà del cardinale Ippolito) ed eseguirono Zecca pontificia (Bertolotti, 1885); né sembra esservi ragione di dubitare della sua presenza a Roma (Forrer, 1904) ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] di palazzo Carignano possa sicuramente definirsi il lavoro di maggior prestigio del L., non bisogna comunque dimenticare le varie altre commissioni, spesso portate avanti contemporaneamente, con una capacità che certo stupisce in ragionedella ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] un'altra analoga alla chiesa della Madonna del Pilar, e di "alcune stanze" nel palazzo del priore della Roccella don Carlo Carafa, tutte più o meno a ragione, per varie altre opere esistenti nella stessa chiesa, e per una delle quali, la Resurrezione ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] costituire la predella dell'opera commissionata dall'abate Bernardi, accostando a esse per ragioni opinabili di consonanza una Madonna col Bambino, posto ai piedi della scala per salire sulla loggia del palazzo pubblico di Siena. Il dipinto, secondo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...