GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] (1903-05) partecipò con il dipinto Estate (Modena, palazzodella Provincia). A Firenze prese parte a tutte le manifestazioni d Savignano sul Panaro, parrocchiale), ove il pathos trova ragione in superfici levigate e in cadenze classiche che si ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] dall'Accademia di S. Luca nel settembre 1716 in ragione del suo pubblico schieramento a favore degli artisti non accademici Partecipò ai lavori per la decorazione della sala Riaria del palazzodella Cancelleria, eseguendo alcune figure e integrazioni ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] collocata dapprima nella chiesa di S. Rocco, distrutta nel 1516 per ragioni militari per ordine del governo veneto, e poi in S. Giuseppe modello per il nuovo ingresso alle sale inferiori del palazzodella Loggia, poi eseguito da Nicolò da Grado, e ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] rispetto a quella riscossa per i lavori simili di palazzo Mattei (Sickel), forse in ragionedella maggiore complessità dell'impresa, ma forse anche come segno di un crescente apprezzamento delle sue capacità. Alla stipula del contratto per i Massimo ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] 1949 all'Unione culturale, nelle sale di palazzo Carignano, la prima Mostra internazionale dell'Art Club. Sia nelle vesti di 'antropologia per approfondire la riflessione sulle istanze dellaragione e dell'irrazionalità, con richiami, in quegli anni ...
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CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] ad eseguire, su disegno del Poletti, la Veduta prospettica del Palazzodella Cancelleria.
La sua attività d'incisore dovette però essere di Con l'età dei collodio - ben a ragione definita l'âge d'or della fotografia - il nuovo mezzo, per l'implicita ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] ’arte triveneta - IV Concorso internazionale del bronzetto, presso la sala dellaRagione a Padova (poi anche nel 1971, nel 1973 e nel 1995 per le belle arti di Milano, presso il palazzodella Permanente. Nel 1962, oltre a varie mostre collettive ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] sua trasferta a Vicenza nel 1541-42, quale proposta di soluzione al problema, allora aperto, delle logge da ricostruirsi attorno al palazzo vicentino dellaRagione. Perduti, ad ogni modo, tali disegni per Vicenza nonché i "modelli" che ne dovettero ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] situazione di protezione.
Il salotto del piano nobile di palazzodella Pilotta, nell'omonima piazza romana, dove la G. , irridendo la coppia a causa della presunta infatuazione di Vittoria per un cantante, ragione cui si attribuiva la presa di ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] tre santi nelle nicchie e con la porta della sala dell'Udienza nel palazzodella Signoria per il particolare tipo di vasi prospettici Antonio Bencivenni da Mercatello. Il Rossi sembra tuttavia aver ragione, giacché nel luglio del 1493, e quindi dopo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...