CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] procedevano i suoi lavori di fortificazione del palazzo alla torre delle Milizie, cercava di colmare le distanze tra Napoli per una vertenza che lo opponeva alla città di Caserta a ragionedella vendita da parte del C. del titolo di conte di Caserta ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] in un palazzo preso in affitto a S. Simeon Grande, nel sestiere di S. Croce, ragione il D. annunciava con sgomento, il 3 marzo 1725, la morte dello zar Pietro I e la probabile successione al trono della vedova di questo, Caterina, conseguenza dell ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] non intendeva censurare come illegale, rendendola di pubblica ragione, una prassi, che evidentemente voleva anch'egli continuare conseguire il controllo della città. Il C. non soltanto dovette assistere al saccheggio del suo palazzo compiuto dalla ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] della definitiva chiusura della scuola. Nel 1924 il G. e D'Alessandri costituirono una società in nome collettivo sotto la ragione commissionarono al laboratorio vetrate per il palazzo romano e per la residenza della famiglia nei pressi di Roma.
La ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] della congiura dei baroni, cui aderì per motivi che oggi non ci è facile stabilire, essendo solo ipotetiche le ragioni Iacopo Sannazzaro.
Va inoltre ricordato che l'A., nel suo palazzo avito di Atri, raccolse una splendida biblioteca che fu esaltata ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] Atanasio di Napoli.
Agli inizi dell'881 G. fu vittima a sua volta di una congiura di palazzo, nella quale giocò un ruolo
Osserva H. Taviani Carozzi (p. 40) che la ragionedella detronizzazione di G. è da vedere proprio negli incontrollabili contrasti ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] a farsi costruire un "teatrino accademico" nel suo palazzo di via Mezzocannone e ad organizzare una compagnia di Untraviamento di ragione (1818),presenta già i toni esasperati del melodramma, bassoromantico (come la morte dell'eroina dilaniata ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] alla formale ragionedell'illegalità di quell'unione secondo il diritto canonico dell'epoca (gli anno esercitò il suo ministero praticamente agli arresti domiciliari nel palazzo Laterano e limitandosi ad attività liturgiche e religiose.
Fra gli ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] le conseguenze più evidenti dell'inserimento della famiglia nella vita cittadina fu l'acquisizione del palazzo dei Ravignani di borgo S stesso ramo. Ciò avvenne in un confuso sovrapporsi di ragioni: se vi furono motivi interni agli equilibri e alle ...
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BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] Medici. La sentenza diede ragione al denunciante, il quale , rimasto a Venezia, in una lettera dell'8 apr. 1525 egli raccomandava: "De Firenze 1855, pp. 99-112; T. Bertelé, Il palazzo degli ambasciatori di Venezia a Costantinopoli..., Bologna 1932, pp ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...