COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] palazzo romano di Carlo Odoardo barone du Classe, che aveva voluto rendersi conto personalmente dell'abilità della Costanzi e lo stesso Pesci erano stati gli esaminatori della C., diedero ragione al Capalti, affermando che avevano promosso la C. per ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] delle carovane provenienti da Belgrado e Adrianopoli; riuscì anche ad ottenere dal Senato i mezzi per provvedere al restauro del palazzo rapidità e determinazione debiti o arretrati per qualsiasi ragione spettanti alla Signoria, "et è de nostra ...
Leggi Tutto
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] collaborando, in particolare, alla realizzazione del palazzodell’amministrazione della Fabbrica del duomo in Camposanto (1840-53 del diritto di escavazione delle torbiere del lago di Pusiano. Per questa ragione fu sospeso e successivamente decadde ...
Leggi Tutto
BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] : La corografia... dell'Isola di Cipro (1573); i Discorsi sopra le Imprese di Giovanni Antonio Palazzo (1575); il De Nel febbraio del 1629 Vittorio muore, ma la ditta continua con la ragione "Heredi del Benacci" o "Erede del Benacci". Chi sia stato ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1405, da Filippo di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Lucia Venier di Nicolò di Marco. Il padre, che era stato capitano della guardia in Istria, [...] il focoso giovanotto pendeva impiccato tra le colonne rosse del palazzo ducale, per ordine del Consiglio dei dieci, ma l' del quale è di ordinare l'andata della navigazione, governar li galeotti, e dar ragione alla turba navale ... Per decreto del ...
Leggi Tutto
DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] allo scadere del secolo, con gli amici pittori R. Ragione, P. Scoppetta, A. Mancini, e vi rimase fino della Campania e della Basilicata all'Esposizione etnografica di Roma e fu presente all'Esposizione artistica degli Indipendenti tenuta a palazzo ...
Leggi Tutto
GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] del palazzo Tittoni in via degli Avignonesi - scatenava un violentissimo dibattito e provocava l'intervento della censura. tensione stilistica che sembra dar ragione a quanti annoverano il G. tra i più efficaci autori della cosiddetta prosa d'arte - ...
Leggi Tutto
CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] subito dopo, sono gli affreschi delle gallerie nei palazzi Fighera e Semeraro Montemurro ( delle chiavi a s. Pietro e Invenzione della croce, dat. 1778) della chiesa di S. Nicola a Rutigliano - si ha ben ragione di attribuire il S. Domenicogià della ...
Leggi Tutto
DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1520, primogenito del nobile genovese Gerolamo fu Agostino e di Luigia Spinola fu Battista.
Dopo il D. nacquero otto figli, tra maschi e femmine, [...] svolto dal D. nell'ambito della congiura.
Infatti, anche se successive ragioni politiche lasciano cadere le dirette responsabilità la loro adesione, e perciò erano stati rinchiusi nel palazzo del Fieschi) è confermato dalla sua partecipazione al ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] di un fulmine il 6 genn. 1571, e sul palazzodell'arciprete figurano le armi dei Ghislieri, il che dimostra che Paris 1929, p. 42; C. Hülsen, Saggio di bibliografia ragionatadelle piante iconografiche e prospettiche di Roma dal 1551 al 1748, Firenze ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...