COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] della lega, le sorti dello scontro. L'ala sinistra nel frattempo aveva avuto ragione di quella destra turca; in soccorso dell Fu ricevuto naturalmente dal papa e, alloggiando nel palazzodell'oratore spagnolo, fu visitato da moltissimi gentiluomini, ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] la fortificazione del palazzo senatorio sul Campidoglio e la fortificazione del palazzo apostolico dopo la demolizione della via francisca per in pratica per periodi interi totalmente sospese. A maggior ragione B. IX dovette servirsi di uomini di sua ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] . resterà più di un anno chiuso in una torre del palazzo pontificio, ma trattato con riguardo. La sua posizione giuridica, piuttosto si era sottoposto ad una inchiesta dell'Inquisizione, migliorò in seguito per ragioni di natura diversa. Giocò in suo ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] con tutti gli onori e ospitato per dieci giorni nel Palazzo Lateranense. Il papa scrisse a Guglielmo e lo sollecitò a come oggetto della conoscenza, dell'amore e della beatitudine, della speranza e della fede della creatura ragionante. Soltanto nell ...
Leggi Tutto
BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] la retata, convocando in Palazzo Vecchio per consiglio gli esponenti delle più grandi e ricche ragione degli armati del duca, sicché costui, sbarrate le porte, rimase bloccato in Palazzo Vecchio, mentre la folla in armi dava l'assalto al palazzo ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] - anziché sistemarsi, come potrebbe, in un appartamento nel palazzo del cardinale - preferisca alloggiare con la sua "famiglia" a fine novembre, Roma per esporre ad Arco le ragionidella propria famiglia, mentre a sostenere quelle ducali provvede il ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] suo periodo torinese, in palazzo Rossi, di proprietà del deputato, ministro e sindaco della città, conte Teofilo è storia - che è poi la ragione vera del sostanzialmente scarso interesse e lavoro del D. nel campo della storia "imperiale": cfr. L. ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] , trascorse i primi giorni sull'Aventino, indi occupò il palazzo pontificio e l'8 luglio cinse d'assedio Castel Sant'Angelo zone degli Abruzzi, senza riuscire, comunque, ad aver ragionedella resistenza aquilana.
La partenza di Alfonso alla volta ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] del G. quella dell'8 marzo 1566. Anche il luogo di nascita, che si supponeva fosse lo splendido palazzo del principe di San pur vivi, o dispietato core", che costituirono la ragione prima dell'isolamento nella sua fortezza campana e che alla fine ...
Leggi Tutto
DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] palazzo reale gli aveva provocato la frattura del collo del femore destro, che, malcurata, lo priverà del normale uso dell'arto introd. di M. Finoia alla riedizione della Memoria sulla libertà del commercio. Ragionamento su le carestie, Teramo 1985, ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...