GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] luminosa delle pieghe colonnari, prossima a un sintetismo proprio solo della scultura classica, a dar ragione di suo rinvenimento, l'affresco fu depositato nel palazzodell'Arengo (prima di passare al Museo della città), da cui ha preso nome questo ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] quando cominciò a seguire l'educazione dell'erede degli Ordelaffi, il C. si trasferì nel loro palazzo e a Pino consacrò alcuni mosse proprio dal suo scetticismo e dalla sua sfiducia nella ragione umana. Anche il suo aristotelismo nasce da una parte ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] . Possedeva, nel suo palazzo di strada Balbi, la sala del Falcone, e acquistò anche il teatro delle Vigne e quello di in vista, il D. si trovò a disagio. "Io vado per ragione adattandomi a questo soggiorno - confidava all'amico Scipione de' Ricci - ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] anche a Torino ebbe un'enorme risonanza: "non si ragiona d'altro che di questi affari col pontefice e pare che pp. 298, 349; J. F. Dengel, ... storia della fontana... del Palazzo Venezia, in Arch. della R. Dep. romana di st. patria, LVIII (1935), ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] , cedeva all'arciprete Giovanni di Compagine ognidiritto e ragione sulla chiesa che si stava erigendo in quella località anche ai lavori di ampliamento e di rammodernamento dell'antico palazzo vescovile, costruito oltre un secolo prima dal vescovo ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] nel giugno del 1302 il C. venne investito dal Bonacolsi delle terre e del palazzo di mezzo del castello di Beseno. Negli anni successivi, 1269; nel 1281, mandato da Alberto Della Scala per chiedere ragione alla città di Trento di usurpazioni nel ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] tra il 1560 e il 1565 in "ragione di una stringente comparazione nell'evoluzione stilistica di del Lilio e su alcuni affreschi del palazzo Lateranense, ibid., pp. 44-48; Soprintendenza alle Gallerie delle Marche, Mostra di opere d'arte restaurate ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] della Beata Vergine di San Clemente a Bastiglia, sempre nel Modenese, fabbrica avviata con la posa della prima pietra nel 1690.
Fu in ragione Ignác Dientzenhofer, alla costruzione del palazzo Kinský, al campanile della chiesa di S. Nicola nella Malá ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] Badia, maestro del Sacro palazzo, intimasse al M. di cessare la predicazione delle sue concezioni circa la , p. 7). I giudici che rappresentavano l'ortodossia zwingliana dettero ragione al M. e ordinarono a Renato di aderire a una confessione ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] di Dante, che vi è ragione di identificare con la Divina (Ferrara, Museo civico d'arte antica di Palazzo Schifanoia, mss. OA 1346-1349) è G. Mariani Canova, G. G. miniatore estense, con catalogo delle opere a cura di F. Toniolo, Modena 1995; F. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...