BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] in 2.500 scudi la sua quota parte dei beni (il palazzo Buonvisi e pochi altri annessi) che erano rimasti indivisi nel di Martino, nel banco di Lucca, nelle compagnie dell'arte della seta e nelle "ragioni di Palermo, Napoli et Anversa". Il B. vantava ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] a ora pensato e, in via del tutto ipotetica, il cantiere del palazzodelle Logge ad Arezzo, progetto vasariano cui fu dato avvio nel 1573, per portare avanti i lavori che, proprio per questa ragione, si protrassero a lungo. Come è stato dimostrato ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] ne sollecitava la presenza al di qua delle Alpi, ma per opposte ragioni, ossia in funzione antifrancese: la posta, un periodo compreso tra il 1507 e il 1515 - il F. lasciò il palazzo a S. Simeon Piccolo per trasferirsi a S. Marina, nel sestiere di ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] viaggi commerciali. Il banco, che continuava ad operare sotto la ragione sociale di Silvano Cappello e figli, s'era venuto ormai un palazzo sul Canal Grande, di uno più piccolo a S. Samuele e di numerosi appartamenti e botteghe al centro della città, ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] dell'attività e del successo, nell'agosto 1568 M. lasciò Napoli per tornare a Roma (si ha ragione le "Storie di Giona" di palazzo Francescani a Siena, in Prospettiva, 1999, nn. 93-94, pp. 23-28; F. Abbate, Storia dell'arte nell'Italia meridionale. Il ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] a renderli di pubblica ragione fino alla sua morte (1854). Dopo l'apparizione nel 1856 dell'edizione critica dovuta al tenersene lontano negli ultimi anni di sua vita, ritiratosi nel suo palazzo e castello in Bolsena" (Nova Patrum Bibliotheca, X, 1, ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] D'altronde Antonio, non si sa quando né per quale ragione, aveva lasciato la casa di famiglia per andare a vivere in corredò in basso con tre tavolette con Storie della Vergine, oggi conservate nel palazzo vescovile (Eberhardt, 1971). L'anno seguente ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] , avendo conseguito il diploma di ragioniere, non aveva il titolo legale 1920 e che ebbe - coi successivi fatti di palazzo d'Accursio (21 nov. 1920) - un 1924 sul bilancio dei ministeri degli Esteri e dell'Interno, in cui il G. scelse l'astensione ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] sapere al Moro che non vedevano la ragione di mantenere ancora un ambasciatore presso una palazzo del provveditore per proteggerlo con la sua presenza da eventuali attentati. Consolidatosi il dominio della Serenissima su Cremona, nel novembre dello ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] al 1550, quando venne a morte Ludovico e si passò alla ragione sociale "Antonio, eredi di Ludovico Buonvisi e C.", divenuta nel rappresentati dalla quota parte del palazzo Buonvisi. Oltre 2.000 scudi valevano i "menaggi" della casa di Lovanio, buona ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...