CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] di S. Lorenzo durante la messa per la morte dell'imperatore o attaccare il palazzo durante la elezione degli uffici: alla fine si appare chiaro lo sforzo compiuto (a torto o a ragione) dagli auditori per scagionare i carcerati, presentandoli come ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] , rispetto a quelli dei palazzi gentilizi, si può dire che l'idea che noi abbiamo dell'opera di C., come di 1484) fu più breve della sua vita adulta (1450-1495).
Solo la pala di Aiaccio (Museo Fesch) è stata a ragione considerata in qualche modo ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] uscire Bonifacio VIII dal palazzo episcopale, dove era rimasto episodio del prestito del 1319 e il ragionamento sul quale si basa la sua opinione Fieschi con Luchino Visconti, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, V(1904), pp. 433-437; R. Caggese ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] arte della seta assunse la ragione sociale "Giuseppe e Lorenzo Buonvisi e C.", conservando quasi tutti i soci della ditta fra i fondatori dell'Accademia degli Oscuri (che ospitarono nel loro palazzo), nata sotto il patrocinio dell'amico del Tasso ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] iniziò a costruire il palazzo, che doveva essere più grande di quello dei Medici di via Larga.
Il ricavato delle vendite iniziate nel 1437 Filippo del 2 nov. 1465 esprimeva, per questa ragione, forti riserve sulla possibilità che si aprissero buone ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] Medici non disdegnava la compagnia delle "marchesane". Nel 1535, proprio nell'ex palazzo dei Pazzi, Giovanni Battista Cibo, dote effettiva, i restanti di eredità paterna). Carlo V le dette ragione e con un diploma del 26 sett. 1541 abrogò il diritto ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] la zona dei mercati, tra via delle Clavature e via degli Orefici, accanto e di fronte ai palazzi del Comune. I Lambertazzi erano fuoriusciti, e per tale ragione furono convocati come mediatori Alberto Della Scala e Matteo Visconti. Finalmente ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] ostile, alla nascita a palazzo Borromeo del centro di cultura che fu il salotto della G., conosciuto come " contessa donna C. Borromeo G., Bergamo 1751; F.S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, VII, Milano 1752, p. 15; Nuove di diverse corti ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] palazzo. Tale accordo venne ratificato dal papa nella lettera citata dell'ottobre successivo (ibid., IX, 23). Tra lo scorcio dell'estate e l'inizio dell immediatamente dinnanzi ad "electos iudices" per rendere ragione dei loro atti.
Dopo il maggio del ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] nel testamento di Pompeo Colonna, di cui si conserva una copia nel palazzo romano dell'illustre famiglia (Ibid., Miscell. II, A, 17, ff. , che rappresenterebbero la libera ragione umana all'apice delle sue possibilità, postularono una sostanza ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...