DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] Primaticcio, era al lavoro a Meudon, al palazzo detto della Grotta (di proprietà del cardinale di Lorena), successivamente 1864; Babeau, 1877).
Una delleragioni per le quali si è visto dilatare o restringere il catalogo delle incisioni di D. sta nel ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] V che le resero immediatamente di pubblica ragione, provocando l'inasprimento dei contrasti confessionali 1638 la costruzione dell'orfanotrofio Mater Domini. A Napoli si fece costruire, ai piedi di Posillipo, un grande palazzo come residenza estiva. ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] rappresentata soltanto nel 1572, sotto la loggia del palazzo civico.
L'opera appare legata strettamente alla metà Lo scarto fra data di composizione e rappresentazione della Dalida trova una ragione negli avvenimenti infausti che afflissero il G. nel ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] restituzione dei 7.500 ducati prestati (500 erano dovuti come dono) in ragione di 2.000 nel giro di due anni ed in seguito di 50 , ancora in palazzo ducale, al completamento della scala d'onore detta, per la magnificenza delle decorazioni, "scala ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] alla metà circa degli anni Novanta (Busmanti) in ragionedella dipendenza formale di uno dei dipinti, Felsina vinta si di petto, il 4 genn. 1834; all'epoca abitava nello stesso palazzo Bentivoglio nel quale il padre aveva avuto la stanza.
Dei suoi ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] il quale dichiarò che per sue particolari ragioni cessava di fare parte della ditta bancaria. Dietro questo gesto vi era cura di P. Massa, Genova 2004, pp. 143-173; M. Bottaro, Palazzo Pastorino e Gino Coppedè a Genova, Genova 2006, pp. 44-46; R. ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] accoglierlo nel proprio palazzo, ma farlo dell'intenzione di pubblicare al più presto l'Historia per evitare che, rinviandola ulteriormente, l'opera perdesse interesse. Il G. non voleva tuttavia inimicarsi la corte di Torino e per tale ragione ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] nella sede originaria ( e dopo un suo spostamento ad altra parte del palazzo riordinata da Luigi Franco nel 1932), resta, coll'archivio e la collezione archeologica, il miglior monumento dell'attività del C., anche se sinora tutto, o quasi, ciò ch ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] medico dei Sacri Palazzi apostolici, e da Giuseppina Persichetti.
Le notizie certe della sua biografia sono poco forse non hai torto sai – bisognerà che lo riveda meglio – sì hai ragione […] però il resto va bene vero?»: appunto del 10 aprile 1938, in ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] prese perciò in affitto una piccola abitazione nei pressi della reggia. Inoltre, la D. affittò un palazzo nel faubourg St-Germain, che acquistò poi nel duca di Lerma, in Spagna. Ma la vera ragionedella condanna a morte era la sua enorme ricchezza. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...