GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] ). Potrebbe essere del G. il cenotafio di Lucrezia Dondi dell'Orologio (1661-62: Padova, palazzodellaRagione) per il quale Matteo scolpì le immagini della Fedeltà e della Pudicizia. Delle opere eseguite dai fratelli a Monteortone spetterebbero al G ...
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BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] il sottopassaggio dalla via Principe Umberto al baluardo di porta Venezia, per il restaurd dell'antico palazzodellaRagione, per la sistemazione della fossa interna della città, per un progetto per il cimitero monumentale (di stile gotico-lombardo ...
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COLOMBO (Columbus), Giovanni Alberto
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia nei primi decenni dei sec. XVIII da Matteo (sulla sua famiglia, di origine modenese, vedi sub voce Colombo, Giovanni). Nulla [...] di restauro gli fu affidato nel 1758, dato che due anni prima un violento turbine aveva danneggiato il famoso tetto a carena del palazzodellaRagione.
Il C. ne studiò la struttura e scrisse un Parere intorno gli archi di legno del coperto del Salon ...
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AGNOLO ZOTO (Agnolo o Angelo Zotto, Zoppo, Zottomio, Agnolo da Fimexello, Angelo Aloisio da Padova, latinamente Angelus Claudus de Fiumesello, Angelus de Padua)
Terisio Pignatti
Pittore di Padova, attivo [...] Pietro da Milano, prima che i dati documentari risolvessero la questione.
L'attribuzione ad A. di affreschi nel Salone del palazzodellaRagione di Padova, che il Vasari erroneamente attribuisce a Giotto e la tradizione locale padovana opina essere ...
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BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] da Chiampo, la scala principale, tuttora esistente, che dalla piazza dei Signori sale al piano nobile delle logge del PalazzodellaRagione di Vicenza; nell'anno 1499 venne eletto arbitro da Gerardo merciaio, zio paterno di Valerio Belli, famoso ...
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BRUTO (Bruti, Bruturi), Iacopo
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV e fu notaio addetto agli uffici del palazzodellaRagione. Esercitò anche la professione notarile e il 27 [...] sua indipendenza da Venezia. A lui si deve il resoconto più completo dell'assemblea generale, convocata il 2 giugno dai rettori veneziani nel palazzodellaRagione, alla quale intervennero ben tremila popolari. Alla proposta dei nobili di eleggere ...
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AVOGARO degli Azzoni, Girolamo
Mario Quattrucci
Nacque a Treviso il 26 ott. 1467 da Altiniero di antica e nobile famiglia. Iniziati gli studi nella sua città, si trasferì in seguito a Padova dove, addottoratosi [...] volgare.
L'A., podestà di Mantova nel 1511,viene ricordato in una iscrizione marmorea sulla torre del vecchio palazzodellaRagione; in questa città ebbe la possibilità di conoscere la marchesa Isabella d'Este, intorno alla quale si raccoglieva ...
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PIETRO da Milano
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Milano. – Ignoti sono gli estremi biografici di «magistro Petro pictore de Mediolano», documentato un’unica volta, insieme al conterraneo Henrigacio, [...] Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Camera dei conti-Piemonte, Conti delle castellanie, art. 2-Avigliana, paragr. I, mazzo 11 [1392-1413], oggi conservati al palazzodellaRagione (Saroni, 1997, pp. 167-169); il resto della decorazione – un ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] qualche reputatione, che pratica assai in palazzo, si è rallegrato col mio secretario, dicendo della molta satisfattione che ha hauta il collegio del mio ultimo ragionamento, et alcuni altri hanno riferito le ragioni dette da me" (lettera al Farnese ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] Francesco Dandolo un accordo che dava sostanzialmente ragione alla Repubblica di S. Marco in merito . 135 s.; G. Sandri, I palazzi scaligeri di S. Maria Antica (ricerca storico-topografica), in Il palazzodella Provincia di Verona, Verona 1931, pp. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...