DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] un'altra analoga alla chiesa della Madonna del Pilar, e di "alcune stanze" nel palazzo del priore della Roccella don Carlo Carafa, tutte più o meno a ragione, per varie altre opere esistenti nella stessa chiesa, e per una delle quali, la Resurrezione ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] Municipalità nel palazzo pretorio e nella pastorale del 7 maggio 1797 ebbe parole entusiastiche per "la generosità dell'invitta Repubblica anche la sua attività di storico: se forse ha ragione il Bellini ad attribuire a Pietro Ceoldo molte indagini e ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] costituire la predella dell'opera commissionata dall'abate Bernardi, accostando a esse per ragioni opinabili di consonanza una Madonna col Bambino, posto ai piedi della scala per salire sulla loggia del palazzo pubblico di Siena. Il dipinto, secondo ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] Decollato, in un palazzo sul Canal Grande), aggiunto ai Riformatori dello Studio di Padova, 301, 348, 418, 425; G. Candiani, Conflitti di intenti e di ragioni politiche, di ambizioni e di interessi nel patriziato veneto durante la guerra di Candia ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] vasto, come dimostrò in occasione della vendita allo Stato del suo palazzo romano alla Lungara, allorché cedette avrebbe istituito, "geloso del suo ascendente e temendo a ragione gli venisse diminuito dalla comparsa del sodalizio Corsini". In realtà ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] università di Vienna, senza conseguirvi la laurea; quindi, per ragioni che restano ignote (egli ne accennava in termini vaghi al secondo, custoditi dagli eredi nel palazzo di famiglia. Fu questo il periodo più fruttuoso dell'attività erudita del C., ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] della guida sansoviniana - Contarini "dal Buovolo" ("bovolo" significa chiocciola), appunto perché il loro palazzo avogadore del Comune" rifiutasse "il titolo dell'eccellenza" che pur gli spettava "per ogni ragione" - asserisce d'averle scorse "mentre ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] del vescovo, Guido di Palazzo, e all'ingresso in annessi, sotto il pretesto di legittime ragioni di agnazione e di parentela con LVIII (1931), pp. 279-335; F. Amadei, Cronaca univers. della città di Mantova, I, Mantova 1954, pp. 338-41; Mantova. ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] una parte il vescovo Obizzo Sanvitale e le famiglie che per una ragione o per l'altra erano a lui legate; dall'altra il cruxatorum e fece assalire nella vigilia della festa di S. Bartolomeo del 1295 il palazzo vescovile. Obizzo Sanvitale riuscì a ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] di Iacopo Sansovino, di cui si imponeva, per ragioni igieniche e di decoro, la chiusura al pubblico.
Nel I. Chiappini di Sorio, Gli stuccatori delle decorazioni a palazzo Pisani-Moretta a S. Polo, in Notizie da palazzo Albani, XI (1982), 1-2, p ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...