CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] incontrarsi in alcune quinte seguite e non arrivando a sapere la ragione, tanto più che V. S. le segna quinte con li ) descrisse una festa ottoboniana nella piazza davanti al palazzodella Cancelleria, con un'orchestra di centocinquanta musicisti.
L ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] tregua di Vaucelles (16 febbr. 1556). Tuttavia, la ragione sostanziale stava per il F. in una strategia di
Nel 1548 il F. diede il via a nuove decorazioni nel palazzodella Cancelleria, affidando, su consiglio del Caro e del Clovio, a Francesco ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] fiorentino; il 17 gli fu proibito di entrare nel palazzo del governo per un anno. Sospettato di partecipazione alla mio e [¼] non mi vergogno parlare con loro e domandarli dellaragionedelle loro azioni, e quelli per loro umanità mi rispondono» (è ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] della Chiesa. Nonostante la gracile complessione, è indefesso alle visite ed a tutte le altre funzioni episcopali; nel suo palazzo apparisse, come in Portogallo e in Spagna, un arbitrio dellaragione di Stato. Nell'ottobre 1767, il Tanucci, che aveva ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , 1970, pp. 102, 108), ad ogni eredità: a ragione, probabilmente, il Cesariano, forse informato direttamente dal B. suo del B., salvo forse nel palazzodelle Dame e nell'impostazione d'insieme della torre e della gradinata di accesso al castello ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] poco inteso, di Vitruvio. La precedenza delle "ragioni" si manifesta anche nel primo trattato dei ), 427, pp. 46-56; M. Agostinelli - F. Mariano, F. di G. e il palazzodella Signoria di Jesi, Jesi 1986; F.P. Fiore, F. di G. a Gubbio, in Federico di ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] matrice: una personale istanza di giustizia e la logica dellaragione di Stato, che gli facevano esigere che "les barons di Villahermosa, e gli splendidi e raffinati ricevimenti offerti nel loro palazzo di Cagliari.
Tra la corte di C. F. e quella ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] pp. 183-228) ha fatto luce su almeno una delleragionidella divergenza: mentre lo Zurlo considerava i demani "la riserva della Toscana e delle Marche, posto sotto la tutela della diplomazia britannica. Il gruppo dei cospiratori si riuniva a palazzo ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] e propose che l'opera fosse messa nella corte del palazzodella Signoria (G. Milanesi, Le lettere di Michelangelo Buonarroti, ove come non mai l'ex orafo sembra conscio delle, ragionidell'arte, subordinando i bruschi passaggi fra il tuttotondo e ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] ragione, consistendo le sue invenzioni nell'ordine, nella disposizione e nella misura ed euritmia del tutto e delle d'arte, III (1974), 7-8, pp. 45-50; F. Borsi, Il palazzodella Consulta, Roma 1975, ad Indicem; L. Salerno - M. Tafuri - L. Spezzaferro ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...