DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Jaeger, Arnaldo Momigliano, frequentatori di palazzo Lancellotti, la sede delle Edizioni, quindi i più giovani . di G. De Luca, Isola del Liri 1950; G. De Luca, La ragione diquesto libro e di queste onoranze. Introd. ad A. Vaccari, Scritti di erudiz ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Capi, confrontando la vista del palazzo dei Cesari da una parte con il pittoresco delle casupole trasteverine dall'altra. non riusciva mai a svilupparsi perfettamente, finendo così col dare ragione a C. Balbo, che nella Vita di Dante aveva deplorato ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] tra Roma e Venezia, impegnata a sostenere le ragionidella famiglia Farnese a difesa del feudo di Castro contro successivo la sentenza fu eseguita pubblicamente nella piazza del palazzo apostolico di Avignone.
Secondo quanto riferisce Gabriel Naudé, ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] del Sacro Palazzo, Tommaso Badia, a correzioni apportate su richiesta dello stesso F. da Galeazzo Florimonte, allo smarrimento della copia senso e ragione di elaborazione fracastoriana), per giungere infine per astrazione alla produzione dell'idea. ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] quale il C. riteneva di aver reso compiutamente ragionedell'intrapresa e di aver altresì realmente "svelato" la che quella d'incaricarmi della ispezione dello spedale dei feriti, e di cholera, che avevamo nel palazzo del general Krasinski ove ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] quando cominciò a seguire l'educazione dell'erede degli Ordelaffi, il C. si trasferì nel loro palazzo e a Pino consacrò alcuni mosse proprio dal suo scetticismo e dalla sua sfiducia nella ragione umana. Anche il suo aristotelismo nasce da una parte ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] ostile, alla nascita a palazzo Borromeo del centro di cultura che fu il salotto della G., conosciuto come " contessa donna C. Borromeo G., Bergamo 1751; F.S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, VII, Milano 1752, p. 15; Nuove di diverse corti ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] rappresentata soltanto nel 1572, sotto la loggia del palazzo civico.
L'opera appare legata strettamente alla metà Lo scarto fra data di composizione e rappresentazione della Dalida trova una ragione negli avvenimenti infausti che afflissero il G. nel ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] vesti di giudice presso i banchi (tribunali) di Palazzo fino al 1346, anno della morte.
Il nome di G. è legato alla realizzazione . Ma la principale ragionedell'ascesa delle famiglie padovane, con il conseguente mutamento dell'ordine sociale, è ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] di Siena miles e senatore di Roma, stipulato nel palazzo del Campidoglio dal notaio Paulus de Serromanis. Nel 1407 Lello Andrea, p. 131). Ma non è dato sapere l’esatta ragionedella prigionia di Paolo di Lello Petrone. Nel 1429 Paolo sposò Iacobella ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...