COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] a rendere ragionedella strapotenza cui erano arrivati. Eugenio IV richiese loro le fortezze pontificie, che occupavano militarmente, e denari appartenenti alla Chiesa, che sarebbero stati lasciati da Martino V nel palazzo ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] York 1975, pp. 66 s., 69), dei Santacroce (A. Sinisi, Il palazzo Santacroce ai Catinari, in Palatino, genn.-apr. 1963, p. 17) da cui la sua ragione originaria. Alla fine del terzo decennio si può focalizzare il periodo involutivo dell'attività del D ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] da desperati", ricordò più tardi il C., che non sapeva darsi ragione di tanto furore di frustrazioni ("Et che cosa è questo che tante mistica e nella stessa vita religiosa della città. Installatosi nel palazzo dei Belprato alla Vicaria Vecchia, il ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] che gli furono rivolte da membri autorevoli dell’Ordine. Il maestro del Sacro Palazzo, Bartolomeo Spina, che già nel 1542 anche l’originalità di un pensiero difficilmente riducibile alle ragioni di scuola.
Nel 1548 Politi pubblicò un Discorso contra ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] "Expositio declarationis cleri gallicani anni 1682"..., s. l. 1814; La ragione e la fede in collera con F. C[arrega] per la riassumere l'atmosfera romana della Restaurazione: lo stesso anno l'A. viene nominato maestro del S. Palazzo.
Prese allora l'A ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] d'un breve pontificio del 10 maggio dello stesso anno, alla sovranità di Perugia.
Le davanti al B., nel palazzo vescovile, che il vicario angioino , e che in seguito riceveva per una sua ragione in una compagnia, costituita da Bonifazio Peruzzi e ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] dello zio Obizzo (III), che affidò i due ragazzi alle cure del pedagogo Copino di Reggio. In seguito ebbe modo di frequentare l'insegnamento scolastico tenuto nel palazzo parte loro spettante delle imposte ecclesiastiche e per questa ragione più di ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] il B. nella torre del Palazzo ducale.
Entrambi i prigionieri scrissero con quella barbarie di gente incapace di ragione". Ma i tentativi del Cicada, e pp. 182 ss.; il Rosi tuttavia ignora gli episodi della vita del B. precedenti la sua fuga a Ginevra. ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] nel concistoro dell'8 marzo 1728, vescovo assistente al soglio pontificio il 14 marzo seguente, prefetto del palazzo apostolico il ragione (Pastor, XVI, 1, pp. 72 s.). Per dare maggiore forza alle riserve imperiali sulla formula dell'investitura ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] fasto e per l'eccezionale concorso della più alta nobiltà della Chiesa e del Regno, vennero come i festini nel suo magnifico palazzo San Clemente (ora dei Penitenzieri), dove Spagna.
Questa, almeno, fu la ragione ufficiale del viaggio, ma l'arresto ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...