BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] , cedeva all'arciprete Giovanni di Compagine ognidiritto e ragione sulla chiesa che si stava erigendo in quella località anche ai lavori di ampliamento e di rammodernamento dell'antico palazzo vescovile, costruito oltre un secolo prima dal vescovo ...
Leggi Tutto
MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] Badia, maestro del Sacro palazzo, intimasse al M. di cessare la predicazione delle sue concezioni circa la , p. 7). I giudici che rappresentavano l'ortodossia zwingliana dettero ragione al M. e ordinarono a Renato di aderire a una confessione ...
Leggi Tutto
COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] a renderli di pubblica ragione fino alla sua morte (1854). Dopo l'apparizione nel 1856 dell'edizione critica dovuta al tenersene lontano negli ultimi anni di sua vita, ritiratosi nel suo palazzo e castello in Bolsena" (Nova Patrum Bibliotheca, X, 1, ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] uscire Bonifacio VIII dal palazzo episcopale, dove era rimasto episodio del prestito del 1319 e il ragionamento sul quale si basa la sua opinione Fieschi con Luchino Visconti, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, V(1904), pp. 433-437; R. Caggese ...
Leggi Tutto
FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] palazzo. Tale accordo venne ratificato dal papa nella lettera citata dell'ottobre successivo (ibid., IX, 23). Tra lo scorcio dell'estate e l'inizio dell immediatamente dinnanzi ad "electos iudices" per rendere ragione dei loro atti.
Dopo il maggio del ...
Leggi Tutto
CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] 'arma di travertino del neocardinale da porre nel palazzo degli Anziani; il C. ebbe un donativo . 745s.; G. M. Crescimbeni, Dell'ist. della volgarpoesia …, V, Venezia 1730, p. 182; F. S. Quadrio, Della storia e ... ragione d'ogni poesia …, I, Bologna ...
Leggi Tutto
ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] .. e di Landolfo alle disposizioni sinodali. Si ritiene, a ragione, che da questo momento abbia avuto inizio la lotta aperta palazzo arcivescovile e misero in serio pericolo la vita dello stesso arcivescovo.
A. venne frattanto portato nell'atrio della ...
Leggi Tutto
BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] influenza sufficiente per effettuare qualcosa di decisivo".
A maggior ragione non gli fu dato emergere in un campo come quello pontificato di Paolo V, oltre a palazzi e ville fastose nei dintorni della capitale, una ottantina di casali nella ...
Leggi Tutto
CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] poteva ancora proporre la loro brutale giustapposizione in nome dellaragion di Stato. Bisognava inventare un nuovo livello di della propria posizione. Il processo cominciò in luglio e occupò anche la prima metà del mese di agosto nel palazzo ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] svolgere l'ufficio di segretario del capitolo di Urgel e maestro delle cerimonie.
Nel gennaio 1589 giunse a Urgel il nuovo vescovo, palazzo del S. Uffizio; in serata fu ricondotto a casa per intervento del cardinale Cesarini, che per questa ragione ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...