CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] i nuovi amici intesi per la prima volta ragionaredell'Italia nuova e della libertà come di un esule di cui si s. 3, XVI (1913), pp. 249-256; F. Petruccelli della Gattina, I moribondi di Palazzo Carignano, Milano 1916, pp. 222 ss. Per l'attiv. di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] regime anche se mai perfettamente allineato con le direttive di Palazzo Venezia. E, a questo proposito, è molto indicativo rileggere storici» (la rivista dell’Istituto Gramsci), ha infine parlato Rosario Villari. Con buona ragione, direi, se pensiamo ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] . Nel 1507 nacque un problema relativo al palazzodell'arcipresbiterio, la cui ubicazione coincideva con i progetti ricercare sia nei fattori politici sia nell'ostifità personale le ragioni che spinsero Giulio II ad applicare sanzioni contro gli Este ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] voluto dal re per ragioni di politica interna e celebrato probabilmente intorno al 760, con una delle figlie di Desiderio, Adelperga mare, fece di Salemo, dove si era costruito un secondo palazzo, una piazzaforte che gli servì da rifugio e che, più ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] Serbati, che a ragione v'individuava il manifesto dell'etica laica nella Milano della Restaurazione, il Nuovo Convegno di studio, Palazzo Farnese… 1996, a cura di C. Capra, Piacenza 1998, pp. 141-156; M. Paganello, Alle origini dell'Unità d'Italia: ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] delle Indie e, in particolare, circa la difesa dello stretto di Magellano. Ritornato a Siviglia nel 1537, non viaggiò più, dedicandosi interamente all'abbellimento del suo palazzo del capitolo, che ottenne ragione dalla Cancelleria di Granada: nell ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] dispetto delle sentenze di scomunica e di interdetto pronunciate contro Pietro, I. non riuscì ad avere ragionedell'ostinazione aiuto e non riuscì ad impedire il saccheggio della Provenza. Il Palazzo pontificio di Avignone, su disposizione del papa, ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] la posizione autonomista, favorevole a rompere l’alleanza con il PCI. Per questa ragione, al momento della scissione di palazzo Barberini la maggioranza della FGS abbandonò il PSIUP e si schierò con il Partito socialista dei lavoratori italiani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] , «il sale abbondante, che con danno bene spesso della religione ha sparso in tutte le altre sue opere, è riunisse a Roma nel palazzo di un certo marchese Denina, Cuneo 1988.
E. Tortarolo, La ragione sulla Sprea: coscienza storica e cultura politica ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] in ragione di 12 per ciascuna porta. Per fronteggiare la gravissima crisi finanziaria si avviò un progetto di riforma dell'estimo catturare a tradimento il rivale, tendendogli un tranello nel palazzodell'Arengo (5 apr. 1410). Il tentativo fallì e ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...