SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] esercitate attraverso il pulpito e il confessionale ebbero ragionedelle opposizioni: ai primi di marzo erano stati raccolti iniziò i lavori il 30 aprile 1589. Il papa volle un palazzo nuovo, amplissimo, salubre, di severo decoro. La facciata sul ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] i libelli al fine di sfuggire all’ordine dell’editto, ma per questa ragione essi erano stati deposti poco dopo dalla loro parte ceduto al vescovo di Roma, mentre un’altra ala del palazzo era occupata da Fausta, moglie di Costantino. Il verdetto fu ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] gnomone, orologio solare collocato presumibilmente nel Museo stesso o comunque nel palazzo regio (v. cap. XXV, Tav. I). Se nel quale era scritto un epigramma di dedica. Una delleragionidella diffusione di astronomia, geografia e musica nel mondo ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] abbiamo incoronato il suo santo capo proprio nel palazzo imperiale, intrecciando per lui corone di elogi151.
È , The Way to Nicea, Crestwood 2001; H. Pietras, Le ragionidella convocazione del Concilio Niceno da parte di Costantino il Grande, in ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] comunque, non potete essere giudicati dagli uomini. Per questa ragione voi dovete aspettarvi il giudizio su di voi da Dio quel che è di Cesare”. I palazzi appartengono all’imperatore, e le chiese ai sacerdoti della Chiesa. Gli edifici pubblici sono ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] a sua volta le ragioni per cui si opponeva alla condanna. Semplice diacono, ma forte della sua reputazione di fa cenno nella sesta sessione. Solo il 25 maggio V. spedì a palazzo il suo apocrisario per chiedere a Giustiniano (e non al concilio) ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] , e nel 1934 fu nelle isole britanniche); in ragionedell'ufficio si moltiplicavano poi le occasioni d'incontro con in un appartamento del Palazzo Apostolico, spettante alla sua carica ma nello stesso tempo espressivo della crescita del ruolo ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] del Barbo, per aver dipinto il ciclo delle Fatiche di Ercole in palazzo Venezia (1471-1472) e per l'elegante perfezionato da Pio II, adducendo anche in questo caso la ragione di tassazioni illecite sulle rendite ecclesiastiche. Dopo la morte di ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] ’invito, rivolto al generale Raffaele Cadorna per ragioni di ordine pubblico, a far occupare dalle della società politica e operaia e delle logge massoniche, chiesero a gran voce l’abolizione della legge delle guarentigie e l’occupazione dei palazzi ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] preso e guardato da soldati non solo il Palazzo, ma i canti e tutte le bocche della via Larga", il Senato lo designò alla successione ancora previste dagli statuti quattrocenteschi di Firenze in ragione del rango degli offesi e degli offensori; a ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...