NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] a Bologna (anche se non è possibile individuare le ragionidella decisione), dove nel febbraio del 1421 risulta "studens in curiale, strettamente collegata con S. Pietro e con i Palazzi Vaticani, separata dalla città dei Romani; inoltre avrebbe dovuto ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] ragione degli illuministi, alla solida cultura, all’indagine lucida e distaccata, quanto all’universo pre-razionale delle di ripudiare la propria fede medicea, per farsi accogliere nel palazzo di Niccolò de’ Lapi e poter spiare dall’interno le mosse ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] alla Chiesa. Costantino, dal canto suo, non aveva donato che il palazzo del Laterano, ma «ce serait en vain que l’on rechercherait hors luogo al giusnaturalismo, al contrattualismo e alle teorie dellaragion di Stato per dire che il potere temporale ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] chiuso nelle stanze del suo palazzo, invisibile e nascosto, come l’animatore del teatro delle marionette»22. A essere visibile della fides. Questa è stata probabilmente una delleragioni per cui il culto ha attratto soldati e pubblici funzionari delle ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] ; nulla sappiamo degli affari di Teofane, né delleragioni che lo hanno portato a svolgere una missione tanto dove flagellarono Cristo. All’interno delle mura di Sion si trova un luogo dove David ebbe il suo palazzo. Delle sette sinagoghe che vi erano ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] 40.000 scudi. Il palazzo, acquistato per 42.000 scudi e di proprietà della famiglia Deza residente in Spagna un punto di vista genealogico, alla nobiltà cittadina, acquisirono per ragioni di matrimonio rapporti di parentela più o meno stretti con i ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] ’onore, al profitto; il primo uomo ad aver raggiunto con la ragione la conoscenza di Dio e ad averne iniziato il culto90. Enoch ( del sole appariva davanti al palazzo imperiale e illuminava con i raggi splendenti della sua virtù e probità tutti ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] di materie e di norme nel quale stava gran parte della sua ragione di essere e senza il quale la pace religiosa sarebbe prepararti. La tua firma solenne a Palazzo Chigi potrebbe avvenire prima della riapertura della Camera»59.
La morte di Paolo VI ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] del suo patriziato. Il D. faceva valere le ragioni storiche della Repubblica sul Friuli e sul patriarcato, la conquista fondata di Cristoforo Sabbadino-, un lotto di terra per costruirvi il palazzo di famiglia. Volle seguire da vicino il progetto e i ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] quadro delle disposizioni spirituali dell’imperatore, pure il suo cedimento finale all’influsso e alle manovre di palazzo degli paganesimo un tributo astutamente pagato dall’imperatore alle «ragionidella politica», Manaresi osservò che, tuttavia, il ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...